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Eroe della storia e protagonista del ‘900: Cagliari ricorda Emilio Lussu

L’evento commemorativo, dal titolo “Emilio Lussu. Il Comune di Cagliari ricorda il grande protagonista politico del ‘900 a cinquant’anni dalla morte”, si è svolto alla Passeggiata coperta del Bastione Saint Remy, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale
La Redazione

La città di Cagliari ha reso omaggio questa mattina a Emilio Lussu, figura di spicco della politica e della cultura del Novecento, in occasione del 50/o anniversario della sua scomparsa.
    L’evento commemorativo, dal titolo “Emilio Lussu. Il Comune di Cagliari ricorda il grande protagonista politico del ‘900 a cinquant’anni dalla morte”, si è svolto alla Passeggiata coperta del Bastione Saint Remy, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. A ricordare la statura morale e intellettuale di Lussu, un esempio di impegno civile e politico, un intellettuale di straordinaria lucidità, che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Sardegna e dell’Italia, il sindaco Massimo Zedda. “Ricordarlo oggi – ha detto il primo cittadino – non è solo un dovere istituzionale, ma anche un’opportunità per riflettere sull’attualità del suo pensiero e sulla necessità di coltivare la memoria storica come strumento per affrontare il futuro”.
    E rivolgendosi in particolare ai tanti giovani presenti alla cerimonia, ha scandito: “Il testimone di Lussu e di tanti altri sta anche e sopratutto a voi”, perché non vadano disperse “le ambizioni di affrontare e risolvere le problematiche sociali, l’emancipazione dei popoli, la lotta contro le guerre”. L’impegno dev’essere pertanto quello di “reagire” e di “lavorare quotidianamente in questo bello ma complicatissimo mondo”, in cui “c’è chi pensa di conquistare altri Paesi come la Groenlandia, c’è chi pensa di appropriarsi del Canale di Panama, c’è chi pensa che futuro e sviluppo si faccia imponendo dazi e non con relazioni, scambi e cultura. C’è chi pensa che un cimitero come Gaza possa diventare come la Costa Smeralda del Nord Africa. C’è chi pensa che chi ha gli occhi diversi dai nostri, o a un colore della pelle diverso, o parla un’altra lingua, o che ama una persona dello stesso genere, sia da cancellare”. 

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