Libri al posto delle slot machine. È il progetto lanciato oggi dal comune di Sassari con il comando della polizia locale e gli operatori commerciali del centro storico per contrastare la ludopatia e il gioco d’azzardo usando l’arma della cultura. Nei locali pubblici che hanno rinunciato alle slot machine le macchinette lasciano il posto agli scaffali pieni di libri da offrire alla clientela come passatempo per riempire la mente e il cuore. Il primo locale ad aderire con entusiasmo all’iniziativa è il Cafè Quattro Colonne, che ha aperto i battenti da qualche mese ridonando vita a un sito storico del centro città, il palazzo settecentesco per decine di anni ha ospitato il cinema “Quattro Colonne”, appunto, e che era in disuso da parecchio tempo. Fra i tavolini dell’elegante Cafè sono così comparsi centinaia di libri, donati dal Comando della Polizia locale, e che oggi per l’inaugurazione dell’iniziativa, sono stati presi d’assalto da una scolaresca. “Abbiamo aderito al progetto perché vogliamo evitare di sporcare l’ambiente con le slot machine”, dicono i titolari del Quattro Colonne, Valerio Picconi e Siria Manca; “Abbiamo preferito invitare i ragazzi e i bambini, affinché possano leggere libri già da piccoli ed evitare così di prendere strade sbagliate come quella del gioco d’azzardo”.
Un progetto caro all’amministrazione comunale: “Con questa iniziativa vogliamo dare un segnale su un problema che attanaglia la nostra città, la ludopatia”, spiega il sindaco, Giuseppe Mascia. “Portare libri e non portare le persone a giocare in maniera sbagliata e patologica è un’azione che intendiamo portare avanti”. In prima linea c’è la polizia locale: “La polizia locale è sempre attenta a queste campagne di sensibilizzazione”, precisa il comandante, Gianni Serra; “Il nostro compito è di verificare il rispetto delle regole da parte degli esercenti, e in questo caso il messaggio chiaro è che un buon libro è più sano del rischio di cadere nel gioco d’azzardo patologico”. Secondo il report della fondazione Isscon di Federconsumatori nazionale in collaborazione con Cgil, pubblicati alla fine del 2024, la spesa per il gioco d’azzardo è in continuo aumento, sia a livello nazionale sia locale: nel 2022 in Sardegna era di 2,1 miliardi di euro, per passare a 3,7 miliardi di euro nel 2023. Sempre secondo il report, a Sassari l’importo pro capite è pari a 1.973 euro l’anno.