Sabato primo marzo sarà l’ultimo giorno di lavoro nel mercato storico di San Benedetto. Ci vorrà qualche settimana per il trasloco, coordinato e organizzato, nel mercato provvisorio di piazza Nazzari, la cui apertura è prevista martedì 18 marzo. Sono queste le date annunciate dal sindaco Zedda durante l’incontro con il comitato dei boxisti di San Benedetto. Particolare attenzione sarà prestata alla viabilità, “con il raddoppio dei parcheggi a spina di pesce in via Sant’Alenixedda e anche in piazza Giovanni, più i 172 nuovi nel parcheggio coperto sotto la struttura provvisoria e i 660 complessivi degli altri parcheggi in struttura già aperti”. Questo il “conto” fatto dal primo cittadino: attorno al mercato, però, non ci saranno più stalli per parcheggiare: “Ma non sarà nemmeno un orto botanico, quelle che abbiamo visto sinora sono delle immagini”. In accordo col Ctm, verrà assicurata una maggior connessione per i residenti e i fruitori del mercato, in particolare con via Manzoni. Previste anche navette. “Il mercato provvisorio sarà funzionale e ringrazio l’assessore Serra, gli uffici e il comitato per il lavoro costante e la collaborazione proficua. Il nuovo mercato di San Benedetto non verrà snaturato e manterrà la sua connotazione originaria – ha aggiunto il Sindaco -. Inizieremo subito a fare dei ragionamenti insieme, riguardanti per esempio l’utilizzo della terrazza. Di certo non saranno previste esternalizzazioni. Dobbiamo fare una corsa contro il tempo, anche perché vorremmo restituire piazza Nazzari come luogo dedicato agli spettacoli”. I lavori di ristrutturazione dureranno verosimilmente due anni.
E nel nuovo mercato non ci sarà uno spazio previsto per un ristorante: “Ne abbiamo avuto uno, abbiamo visto che non ce l’ha fatta”. Il riferimento è a una steak house e, ancora prima, a una caffetteria-ristorante, aperti e chiusi nel giro di pochissimo tempo nel lato del mercato che affaccia su via Pacinotti. L’assessore Serra: “Desidero ringraziare tutti gli operatori per questi mesi impegnativi, ma al tempo stesso produttivi. Grazie alla collaborazione di tutti, abbiamo creato una proficua sinergia per affrontare le sfide di questo percorso”.