Il Consiglio comunale di Cagliari boccia l’impianto eolico galleggiante nel mare del golfo del capoluogo sardo. Cinquantacinque aerogeneratori della potenza di 825 MW previsti col progetto offshore “Sardegna 2”. Già da mesi era emersa la contrarietà di maggioranza e opposizione, col documento approvato dall’Aula si certifica il no, bipartisan, alla distesa di pale eoliche. Nel documento si legge che “oggi ci troviamo a discutere di una delle sfide più importanti del nostro tempo: la transizione energetica dentro la più articolata transizione ecologica. Cagliari, come tutte le città moderne, è chiamata a giocare un ruolo determinante in questo processo, facendo leva sulle proprie risorse e competenze per trasformarsi in un modello di sostenibilità. Il cambiamento climatico e la necessità di ridurre le emissioni di CO2 impongono interventi radicali, e tra le soluzioni più innovative e inclusive emergono le comunità energetiche”.
La legnata al progetto eolico arriva quasi alla fine, rappresentando un grosso sos del quale dovrà farsi carico, in sede di Valutazione di impatto ambientale, il sindaco. Il motivo? “Considerata la potenziale criticità della installazione di impianti eolici offhsore galleggianti” è utile avere le idee chiare “sulla completezza e l’adeguatezza, con particolare riferimento all’impatto sul paesaggio, sull’ambiente marino, sull’avifauna, sulle rotte di navigazione, sulle attività turistiche, del progetto di parco eolico offshore galleggiante ‘Sardegna 2′”.