In occasione della Giornata della Memoria, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha incontrato gli studenti, presenti alle cerimonie, al Conservatorio Pierluigi da Palestrina e all’Istituto Azuni. “Bisogna costruire un futuro di pace e reagire, collettivamente, al primo accenno di malvagità”.
Il sindaco cagliaritano ha ricordato come la Giornata della Memoria sia stata istituita in Italia “al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
Giornata, istituita a livello internazionale dall’Onu che nella Risoluzione 60/7 ribadisce: “l’Olocausto provocò l’uccisione di un terzo del popolo ebraico e di innumerevoli membri di altre minoranze”.
“Bisogna fare tesoro della storia e abbiamo il dovere di ricordare perché certi fatti non accadano più. Tanti, troppi conflitti caratterizzano ancora questo grande e complicato mondo, ma c’è anche tanta bellezza intorno a noi, da preservare e alimentare”, il sindaco Zedda.