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Canale di Molentargius Canale di Molentargius

In barca da Pirri a Marina Piccola lungo Molentargius: e arrivano le opere d’arte sul corso d’acqua

Pochi mesi all’avvio del servizio della Città metropolitana. Da Terramaini a Su Siccu con piccole imbarcazioni tra le saline e gli uccelli rari
Ennio Neri
Canale di Molentargius

Le corse in barca dal parco di Terramaini a Pirri fino all’oasi verde del padiglione Nervi lungo il canale Molentargius da giugno saranno realtà. E nelle giornate in cui il mare lo consentirà si potrà anche uscire in mare e raggiungere anche Marina Piccola e il porto, dopo una lunga traversata esperienziale tra le vecchie saline e i voli degli uccelli rari e ora anche arricchita da opere d’arte che verranno presto installate lungo il percorso.

Partirà quest’estate il servizio di attraversamento in barca sul corso d’acqua della laguna organizzato dalla Città metropolitana. Un percorso di 7, 5 km con 7 fermate (piscina Sicbaldi, parco di Terramaini, via Mercalli, Monte Urpinu, La Palma, ponte Vittorio, parco Nervi, Darsena ex Campo Volo). E con una novità di pregio.

“Abbiamo aperto alla cittadinanza la partecipazione al progetto e alcuni cittadini hanno suggerito la creazione di un percorso esperienziale lungo il corso d’acqua”, spiega Isabella Ligia responsabile del Servizio di Pianificazione strategica, Pnrr e Labmet della Città Metropolitana di Cagliari, “così abbiamo sfruttato parte del quarto economico per realizzare installazioni artistiche e abbiamo individuato per la cura delle opere Paulina Herrera Latelier, designer cilena trapiantata in Sardegna: saranno due sedute con installazione artistica in elevazione. Una nascerà a Terramaini e l’altra ai Magazzini del Sale del parco Nervi, accanto al ponte che collega Su Siccu con Sant’Elia, vicino all’area attualmente incolta dove presto realizzeremo un nuovo giardino”.  

 
Le due sculture saranno alte complessivamente 4 metri. “Attraverso un linguaggio geometrico e simbolico, proprio dell’artista”, si legge nel progetto, “queste opere rendono  le fermate Terramaini e Magazzino del Sale un luogo di riflessione, in cui il movimento e il  flusso dell’acqua e della luce diventano una metafora del cambiamento e della connessione. La dimensione artistica che viene portata al progetto dialoga con i valori di sostenibilità, innovazione e armonia che guidano la trasformazione del canale di Terramaini”.

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