Diversi frequentatori del Parco, soprattutto della zona di Quartu Sant’Elena, hanno notato l’improvvisa comparsa nell’ultima parte del mese di dicembre 2024 di un nuovo filare alberato. Questo filare accompagna i camminamenti che si sviluppano dal viale Colombo a est, fino all’area parcheggio di via Don Giordi, a ovest. È prevista per questa zona la messa a dimora di un centinaio di alberi di olivo adulti, già alti in alcuni casi circa tre metri che segnano, caratterizzano questa viabilità e accompagnano i visitatori, favorendone la mobilità lenta, con una linea d’ombra chiara e assai gradita nel periodo più caldo dell’anno. Accanto a queste piante di olivo è prevista la messa a dimora anche di arbusti di macchia mediterranea, quali fillirea, lentisco, palma nana e altre specie ancora. A completamento di questa lunga alberata è prevista la messa a dimora di una quindicina di alberi di carrubo anch’essi già conformati, sebbene di dimensioni più contenute rispetto agli esemplari di olivo.
Nell’area verranno inoltre sistemati sia nuovi giochi per i più giovani che le nuove porte di calcio con le reti per intercettare i palloni scagliati più in alto, nel piccolo campo di calcio sterrato, presso il parcheggio di via Don Giordi. Nella parte che guarda viale Colombo, asse viario frequentato da moltissimi corridori, verrà messa in opera una zona con attrezzature ginniche, per la pratica di potenziamento e tonifica della muscolatura.
L’intervento si completa con dei nuovi arredi, con adatti impianti irrigui, per aiutare la nuova alberatura a crescere e ad affrancarsi soprattutto nei primi anni d’impianto e con un nuovo sistema certificato per la gestione degli scarichi del pubblico servizio igienico, da sempre a disposizione presso il parcheggio di via Don Giordi. Sempre nel territorio di Quartu Sant’Elena, su altre aree del Parco è previsto il potenziamento dell’esistente linea antincendio con nuovi idranti che proseguono sull’impianto esistente, dopo il viale Colombo, nel proseguimento della via Trieste. Una passerella di circa 70 metri di lunghezza verrà realizzata lungo la via Molentargius a sostituzione della precedente oramai inservibile. Inoltre nuove staccionate vengono a sostituire quelle vetuste e quelle addirittura eliminate nel tempo perché non più consone. E a Cagliari? Anche l’area di Cagliari, quella denominata area 1, subito dopo il grande ponte di attraversamento del Canale Palma, all’ingresso del Parco, riceverà simili attenzioni, con una nuova alberatura sempre costituita dalle stesse specie arboree e arbustive di Quartu Sant’Elena, sebbene in numero minore, con nuovi giochi, nuova area fitness, altri arredi e un nuovo impianto di depurazione reflui a vantaggio del pubblico servizio igienico, posizionato nel parcheggio di Cagliari, via La Palma. Si abbellirà con nuovi arredi anche l’ingresso principale del Parco, dove si trovano l’Infopoint e gli uffici. Verranno anche rimessi a nuovo i bagni destinati al pubblico, al piano terra dell’Edificio Sali Scelti, vicino al Bar/Punto di Ristoro.
Ancora a Cagliari è previsto il ripristino di staccionate oramai vetuste, dando la priorità a quelle subito dopo il ponte d’ingresso al Parco.
Ancora, è previsto, per la prima volta in assoluto, un piccolo ma significativo intervento nell’ingresso del Parco da Quartucciu e Selargius, subito dopo il sottopasso sul viale Marconi, partendo dalle vicinanze del ponte di legno presso il parcheggio del complesso delle Vele. L’intervento, un vero e proprio affaccio/finestra, munita di staccionata, cancelletto, e panchina, permetterà ai visitatori accompagnati di iniziare a godere delle particolari bellezze della zona del Bellarosa Minore, area ad altissima valenza naturalistica, in quanto sede di nidificazione, prima di tutto, del pollo sultano. Si tratta di un vero e proprio intervento sperimentale, che prevede, almeno nella prima fase una gestione controllata degli ingressi, al fine di non recare disturbo, soprattutto da chiasso, agli animali che vivono e si riproducono o semplicemente sostano, negli specchi d’acqua dolce e nei canneti del Bellarosa Minore.
L’intervento è coordinato dal RUP, la Dottoressa Luisanna Massa e portato avanti dall’impresa appaltatrice della manutenzione del Parco, l’RTI Santamaria srl e Imera srl. L’intenzione degli Organi del Parco, rappresentati dal Presidente Stefano Secci, dai Sindaci del Consorzio del Parco, dei comuni di Cagliari, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Selargius e della Città Metropolitana e dai rappresentanti del Consiglio Direttivo Mario Lai e Adriano Piludu, è che per il 2025, prima della prossima stagione estiva, il Parco sia sempre più accogliente per i turisti e sempre più fruibile per tutti i suoi numerosissimi frequentatori.