I sindaci del Medio Campidano esprimono, con preoccupazione, la loro denuncia pubblica circa la grave situazione sanitaria che sta colpendo il territorio, aggravata durante le recenti festività natalizie e di fine anno.
“In occasione di queste festività, si sono verificati numerosi casi di mancata copertura dei turni di Guardia Me-dica, lasciando i cittadini di diverse comunità senza un servizio sanitario essenziale. A Guspini e Serramanna, la situazione è stata particolarm ente critica dal 31 dicembre 2024 al 3 gennaio 2025, mentre in altri comuni tra cui Gonnosfanadiga, Pabillonis, Segariu, Arbus, Villamar, Lunamatrona e Barumini – i disservizi si sono protratti fino al 2 gennaio. Anche durante le festività natalizie erano stati riscontrati analoghi problemi, con conseguenze drammatiche per la popolazione.
Questi disservizi hanno generato disagi significativi, in particolare per le fasce più vulnerabili, come gli anziani, spesso impossibilitati a raggiungere presidi alternativi o a recarsi al pronto soccorso dell’Ospedale di San Gavino Monreale. La congestione di quest’ultimo ha ulteriormente aggravato una situazione già precaria, con lunghe attese e un carico di lavoro insostenibile per il personale sanitario.
I Sindaci denunciano il progressivo deterioramento dell’assistenza sanitaria di base, segnata da una cronica
carenza di Medici di Medicina Generale (MMG) e da un ricorso sempre più massiccio agli ambulatori ASAP/ASCOT, che non riescono a garantire il rapporto fiduciario medico – paziente né a rispondere in modo tempestivo alle esigenze della popolazione.
I sindaci chiedono un incontro con l’assessorato regionale alla sanità.
Nel frattempo, propongono alcune misure emergenziali che potrebbero alleviare immediatamente la crisi:
1. Incremento delle indennità per i turni festivi critici per rendere più attrattivo il servizio di Guardia
Medica.
2. Riorganizzazione dei presidi di Guardia Medica, garantendo continuità assistenziale durante le festività
più delicate.
3. Implementazione di ambulanze dedicate (INDI) in ogni presidio territoriale.
4. Possibilità di accesso gratuito ai presidi limitrofi appartenenti a diverse ASL, senza ticket.
5. Potenziamento estivo nella Marina di Arbus , con la garanzia di un presidio medico per i mesi ad alta
affluenza turistica.
6. Miglioramento delle strutture ASAP/ASCOT, dotandole di spazi adeguati per i pazienti in attesa.
7. Incentivi per la formazione dei medici di base, eliminando vincoli che ostacolano l’accesso ai corsi di specializzazione.
8. Impiego delle risorse economiche disponibili per aumentare le ore dei servizi ASAP/ASCOT.
9. Coinvolgimento di medici in pensione, per coprire le carenze straordinarie di MMG.
10. Supporto amministrativo e infermieristico negli ambulatori ASAP/ASCOT per alleggerire i carichi burocratici dei medici.
11. Adeguamento delle indennità dei medici sostituti, per incentivare l’accesso alla professione.
“Non possiamo più tollerare che i nostri cittadini subiscano disservizi così gravi, che compromettono il loro
diritto alla salute– affermano i Sindaci. – È necessario un confronto immediato per trovare soluzioni concrete e garantire un servizio sanitario dignitoso ed efficace. Confidiamo nella sensibilità della Regione e della ASL affinché ascoltino le nostre richieste e si facciano carico di queste problematiche non più rinviabili.”