La crisi durissima non allenta la presa e, anche nella prima e terza città della Sardegna, cioè Cagliari e Quartu, l’esercito delle famiglie podere c’è e, purtroppo, è molto vasto. A snocciolare i numeri Ugo Bressanello, alla guida di Domus de Luna a Pirri: “Chi sta male, spesso durante le feste sta ancora peggio. Anche quest’anno Domus de Luna sta cercando di rendere il Natale più buono e più giusto, dando una mano alle migliaia di famiglie in condizioni di povertà assoluta che hanno trovato in TiAbbraccio un sostegno vero. All’Exmè di Pirri e nel ‘Non Negozio’ di Quartu chiudiamo l’anno con migliaia di abbracci e sorrisi”, racconta Bressanello. “Si tratta di un’attività che durante l’anno raggiunge oltre 8mila persone, tra cui 350 piccolissimi, sotto i 3 anni. Numeri che chiedono una risposta strutturale, per un’emergenza che non è più tale”.
Intanto, si terrà lunedì 23 dicembre a partire dalle 16 (e fino a tarda sera) all’Exmè di via Sanna il “Natale di TiAbbraccio”, la distribuzione speciale per le famiglie che si rivolgono durante tutto l’anno a Domus de Luna per ricevere cibo, vestiti e prodotti per i bimbi più piccoli. “Proprio per questi ultimi è pensata la festa di Natale con giochi, musica e con Babbo Natale a donare regali e panettoni, per tutti”, spiega Guglielmina Boero, presidente della Cooperativa Exmè. Al termine della distribuzione verranno estratti 50 piccoli fortunati che vinceranno una bicicletta, donata anche questa da chi – privati, associazioni e aziende – ha voluto partecipare a questo momento di vero Natale a favore delle tante famiglie con bambini in condizioni di povertà assoluta. TiAbbraccio è possibile grazie ad enti del privato sociale e pubbliche amministrazioni che hanno scelto di fare la differenza. Nel 2024 il supporto maggiore è stato offerto dalla Regione Sardegna con Fondazione Alimentis e Fondazione di Sardegna, il Banco Alimentare e il Banco dell’energia, Tavola Valdese e il Comune di Quartu Sant’Elena”.