Ospiti “sgraditi” tra spaghetti, sugo e formaggio: tre vermi finiti davanti a un giovane che aveva acquistato il cibo, col delivery, stando a quanto dichiara da un ristorante nella zona di Quatucciu. La “vittima” dell’amara e, forse, pericolosa scoperta, è un giovane papà: “Due dei tre vermi erano vivi, sono andato a chiedere spiegazioni”, racconta, “per ben tre volte”.
Le risposte non sono state però di suo gradimento, tra “inviti a preparare ricorsi per dieci euro” e promesse “mancate” di telefonate “da parte di un responsabile. Non è ovviamente un discorso di soldi, ma ben altro. Sono stato liquidato una terza volta da un presunto responsabile di sala che mi ha detto che dal ristorante non sapevano cosa rispondermi”.
"Vermi negli spaghetti comprati a Quartucciu"
Il ragazzo è furibondo: "Mia figlia ha mangiato almeno tre bocconi di quella pasta al sugo con pomodoro e bufala, volevo solo spiegazioni e sapere cosa fossero quelle cose dentro".
Dalle foto pochi dubbi, sono "esseri viventi" classificabili come vermi o vermetti. "La querela e una diffida alle forze e all'Asl non gliela toglie nessuno", promette il genitore, "anche per il loro interessamentro e soprattutto per la salute dei clienti".
Il genitore, comunque, non "condanna" l'intera categoria dei ristoratori: "Certe cucine meritano di chiudere perché non se è può più. Altre meritano tantissimi complimenti per l'organizzazione sulla conservazione e sull'attenzione delle norme igieniche mentre si cucina". Particolari, dettagli sanitari che, ormai, sono diventati il punto centrale di tante discussioni, anche alla luce dei gravi fatti legati alle intossicazioni da guacamole, con tanto di due vittime a Monserrato, per arrivare al tonno e polpo venduti in pieno centro a Cagliari.