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Uccide la moglie per la casa e l’assicurazione: giudizio immediato per Igor Sollai

Ha colpito Francesca Deidda con sei martellate alla testa per porre fine alla relazione e impossessarsi così della casa e intascare la polizza da 100 mila euro e il suo tfr. Sarà processato il 26 febbraio prossimo Igor Sollai, e il 43enne in carcere a Uta, reo confesso dell’omicidio e dell’occultamento di cadavere della donna
La Redazione

Ha ucciso la moglie con sei martellate alla testa per porre fine alla relazione e impossessarsi così della casa e intascare la polizza a vita della donna (100 mila euro) e il suo tfr. Sarà processato il 26 febbraio prossimo Igor Sollai, il 43enne il 43enne in carcere a Uta, reo confesso dell’omicidio e dell’occultamento di cadavere della moglie, Francesca Deidda, 42 anni, uccisa a martellate nella sua casa di San Sperate nel maggio 2024: il corpo fu ritrovato solo il 18 luglio in un borsone abbandonato nelle campagne tra Sinnai e San Vito, vicino alla vecchia statale 125. La gip del tribunale di Cagliari, Ermengarda Ferrarese, ha accolto la richiesta di giudizio immediato presentata dal pm Marco Cocco e fissato l’udienza. Si tratta di un procedimento penale speciale richiesto quando c’è l’evidenza della prova, non prevede l’udienza preliminare ma si passa subito al dibattimento senza finalità premiali per l’imputato.
    Ieri notte la procura ha disposto la restituzione della salma ai familiari, che hanno poi deciso la data dei funerali: le esequie si svolgeranno sabato alle 10.30 nella chiesa di San Francesco a Elmas. Il fratello della vittima, Andrea Deidda, è rappresentato dall’avvocato Gianfranco Piscitelli.
    Il 22 novembre scorso, dopo un lungo interrogatorio, Sollai ha confessato il delitto. Gli avvocati della difesa, Laura Pirarba e Carlo Demurtas, escludono la premeditazione, sostenuta invece dall’accusa, che ipotizza per il delitto un movente economico: una polizza sulla vita di Francesca che il marito avrebbe voluto incassare. 

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