Una mattinata da dimenticare per centinaia di automobilisti cagliaritani. Due incidenti, uno dei quali sull’Asse Mediano, uno dei principali snodi viari del capoluogo sardo, hanno mandato completamente in tilt la circolazione stradale tra Cagliari e Selargius. Le auto sono rimaste praticamente ferme per oltre un’ora, proprio nel momento peggiore: tra le 7:30 e le 9:00, quando il traffico raggiunge il suo picco massimo a causa dell’ingresso in scuole, uffici e aziende. Secondo le prime ricostruzioni, i due incidenti – di cui non si conoscono ancora con precisione le dinamiche – sarebbero avvenuti a poca distanza l’uno dall’altro, nel tratto compreso tra il bivio per Monserrato e lo svincolo per la Ss 554.
Fortunatamente non si registrano feriti gravi, ma l’impatto sulla viabilità è stato immediato e pesantissimo. Lunghe colonne di auto si sono formate fin dalle prime luci dell’alba, con automobilisti bloccati nel traffico per tempi anche superiori ai 60 minuti.
Il caos non si è limitato all’Asse Mediano: la situazione si è presto estesa anche alla Ss 195, la Sulcitana.
Le strade alternative, come viale Marconi e via Vesalio, si sono ben presto intasate a loro volta, complicando ulteriormente gli spostamenti in tutta l’area metropolitana.
Molte le segnalazioni da parte dei cittadini, soprattutto sui social, dove in tanti hanno condiviso foto e video del traffico completamente bloccato.
Alcuni genitori hanno raccontato di non essere riusciti ad accompagnare i figli a scuola in orario, mentre diversi lavoratori sono arrivati tardi in ufficio. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie della polizia Locale, impegnate nella gestione del traffico e nei rilievi degli incidenti. In alcuni tratti è stato necessario deviare temporaneamente la circolazione, aggravando ulteriormente la congestione. Gli eventi di questa mattina riaccendono il dibattito sulla fragilità della rete stradale urbana e metropolitana di Cagliari, già fortemente provata nelle ore di punta. La situazione è tornata alla normalità solo dopo le 10, con lo smaltimento graduale delle code.
