Manifestazione a Cagliari, Todde: “A Gaza un genocidio”
La Sardegna alza la voce per la Palestina e lo fa con una mobilitazione imponente che coinvolge le principali cittĆ dellāisola. A Cagliari circa 15mila persone hanno attraversato il centro cittadino tra bandiere, cori e striscioni, mentre migliaia di manifestanti hanno sfilato contemporaneamente a Sassari, Nuoro, Olbia, Siniscola, Ozieri e Iglesias.
La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha scelto parole dirette e senza filtri durante la giornata di protesta. āA Gaza cāĆØ un genocidio ā ha dichiarato ā e il nostro Governo deve avere il coraggio di chiamare le cose col loro nomeā. Todde ha sottolineato come la mobilitazione dellāisola rappresenti un segnale importante: āLa Sardegna dimostra di voler tenere la testa alta, come altre realtĆ internazionali che non accettano più il silenzio su ciò che accade in Medio Orienteā.
La presidente ha commentato anche le ultime prese di posizione da parte di Paesi stranieri. āAccolgo con piacere la scelta di Gran Bretagna, Canada e Australia che hanno riconosciuto la Palestina ā ha aggiunto ā. Mi auguro che anche il nostro Paese sappia comprendere la gravitĆ del momento e agire di conseguenzaā.
Le piazze sarde hanno ospitato un corteo colorato e determinato, animato soprattutto da giovani e studenti. I manifestanti hanno invocato la fine della guerra, denunciato le sofferenze della popolazione civile e chiesto un impegno concreto per una soluzione politica che garantisca pace e giustizia.
La giornata di mobilitazione segna un momento forte di partecipazione collettiva. La Sardegna, con le sue voci e i suoi cori, si inserisce nel dibattito internazionale e rilancia un messaggio chiaro: non si può ignorare ciò che accade a Gaza. Le parole della presidente Todde rafforzano questa presa di posizione, trasformando lāisola in un laboratorio politico e civile che guarda oltre i propri confini.