Dati Istat impietosi per la Sardegna, per quanto riguarda gli incidenti stradali. Strade dell’Isola sempre più insicure: nel 2023 infatti sono stati 3.391 i casi e 110 le persone morte.
“I dati sugli incidenti stradali in Sardegna sono drammatici”, commenta in una nota Antonio Satta, segretario del movimento Unione Popolare Cristiana. Nel Giorno dedicato alle vittime della strada, i dati forniti al livello nazionale dall’Asaps, l’Associazione amici della polizia stradale, parlano di 1254 vittime, al 10 novembre.
Secondo l’Onu poi gli incidenti stradali rappresentano oggi la principale causa di morte tra i bambini e i giovani adulti di età compresa tra 5 e 29 anni, costando alla maggior parte dei paesi il 3% del prodotto interno lordo.
E in Sardegna, come detto, la situazione è maggiormente preoccupante, “una tragedia per tante famiglie, che va combattuta con maggiori controlli ma anche con maggiore educazione soprattutto nelle scuole”, come spiega Satta.
E sul Nuovo Codice della Strada voluto dal Ministro Matteo Salvini – che prevede ulteriori strette riguardanti l’uso dei cellulari alla guida, il tasso alcolemico e stupefacenti, l’uso delle biciclette e dei monopattini e l’utilizzo degli autovelox in modo equo -, “va esattamente nella direzione opposta”, afferma il segretario dell’Upc.