Paura a Sestu, passante aggredito da una baby gang
Paura a Sestu, passante aggredito da una baby gang. Uscire per una passeggiata e ritrovarsi al centro di unāaggressione. Un cinquantenne sestese ha vissuto cinque minuti di paura sabato scorso in via San Gemiliano, tra due ragazzi e una ragazza tra i 16 e i 17 anni. Ā«Mi hanno chiesto una sigaretta. Non lāavevo. Hanno iniziato a spintonarmi e urlarmi controĀ», racconta lāuomo a LāUnione Sarda. Per difendersi, ha reagito con alcuni pugni, riuscendo a farli scappare, ma la ragazza lo ha graffiato con delle chiavi alla coscia.
Tornato a casa, lāuomo ha medicato la ferita e pubblicato un messaggio di avviso sui social. Il post ha raccolto centinaia di commenti, tra richieste di misure drastiche e appelli alla sicurezza. Lāepisodio conferma le preoccupazioni della cittadinanza riguardo alle aggressioni compiute da minorenni, spesso definite come fenomeno di baby gang.
Il Comune ha reagito puntando sulla prevenzione. Lāassessore alle Politiche Sociali, Mario Alberto Serrau, dichiara: Ā«Condanniamo ogni gesto di violenza. Abbiamo lavorato con lāeducativa di strada e il Centro Giovani per contrastare modelli sbagliati e continueremo a mettere in campo misure preventiveĀ». La sindaca Paola Secci aggiunge: Ā«Portiamo esperti nelle scuole e nelle piazze per diffondere rispetto e legalitĆ . Collaboriamo con le forze dellāordine per contenere comportamenti violentiĀ».
Luca Pisano, psicologo e responsabile del Centro Giovani, sottolinea lāimportanza della segnalazione diretta: Ā«Lāanonimato rischia di generare solo allarme senza interventi concreti. Serve collaborazione con Carabinieri e istituzioniĀ».