Seguici

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy

Sant’Elia, perdita d’acqua segnalata da mesi ma nessuno interviene: “Spreco vergognoso”

Intanto la Corte dei conti è stata informata: sarà la magistratura contabile a valutare se esistono gli estremi per un danno erariale. I residenti sono infuriati
La Redazione
smart

Una perdita idrica lungo la via Borgo San’Elia, presso la fermata del servizio di trasporto pubblico Ctm, una fra le tante – purtroppo – a Cagliari. È quanto denuncia il Gruppo d’Intervento Giuridico. Vi sono state varie segnalazioni da parte di residenti inviate al Comune e al gestore del servizio idrico-depurativo regionale Abbanoa S.p.a., purtroppo senza alcun esito. Si può solo intuire quanta acqua sia stata sprecata durante le settimane, i mesi. Uno spreco folle, assurdo. Il Gruppo d’Intervento Giuridico ha, quindi, inoltrato una puntuale segnalazione al Comuni di Cagliari, alla società Abbanoa, ai Carabinieri e al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, perché sia finalmente riparata l’infrastruttura idrica e gestita con attenzione la preziosa risorsa idrica. Nel contempo, è stata informata anche la Procura regionale della Corte dei conti per la Sardegna, perché valuti se nel perdurante grave spreco di acqua possano ravvisarsi eventuali estremi di danno erariale. “E’ semplicemente folle quanto accade nel settore della gestione dell’acqua per quanto concerne le reti di distribuzione”, afferma Stefano Deliperi, del Gruppo di intervento giuridico, “secondo il report Istat 2024 (riferito ai dati 2022) in Sardegna le perdite dalle reti di distribuzione idrica sono in media del 52,8%. Vuol dire che per un litro d’acqua che esce dal rubinetto ne sono stati immessi in rete più di due”.

“Le perdite nell’Isola sono più alte di 10 punti della media nazionale, il 42,4%, ma anche del sud Italia (50,5%) e addirittura quasi 20 punti sopra quelle del Nord ovest del Paese (33,5%). Si tratta di un leggero miglioramento visto che nel 2012 la percentuale di perdite si attestava sul 55% (dato Abbanoa)”, riporta l’Ansa. “La rete di distribuzione dell’acqua cagliaritana perde anche più della media regionale, il 53,5%. Peggio ancora quella sassarese (il 63,4%), quella oristanese (il 60,4%) e, di poco, anche quella nuorese (il 55,4%)”, conclude Deliperi, “una gestione vergognosa dell’ “oro blu”, altro che siccità e cambiamenti climatici, alibi buoni per ogni tempo”.

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy