Si avvia alla conclusione il “Festival dei Castelli Medievali“, il progetto promosso dalla Rete dei Castelli dei Comuni di Laconi, Las Plassas, Sanluri, Sardara e Villamar, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna. Dopo 4 tappe dense di contenuti, scambi, incontri, rappresentazioni in costume e che nel mese di dicembre hanno posto le basi per la progettazione futura della Rete Dei Castelli, sabato 4 gennaio alle 18:00, presso il Teatro Comunale di Sanluri, si terrĆ lāevento conclusivo dal titolo āCastelli crociati in terra santa tra il XII e il XII secoloā. Un interessante incontro con lo storico Franco Cardini in dialogo con Giorgio Murru, Direttore Scientifico del Festival.
Lāincontro sarĆ lāoccasione per una attenta rilettura delle strutture geopolitiche delle linee di fortificazione castellana crociata non giĆ secondo un astratto piano preconcetto ideato una volta per tutte, bensƬ come risultato di una pluralitĆ di soggetti attivi ā dagli ordini militari alle signorie feudali crociate- che agivano in spirito di collaborazione problematica e talvolta addirittura di emulazione se non di rivalitĆ .
āParlare di castelli crociati in una terra che – tra pisani, genovesi e aragonesi, di crociate ne sa anche troppo- può sembrare un’occasione non facile āafferma Franco Cardini- D’altronde, si tratta di presentare una terra che oggi ĆØ in prima pagina su tutti i giornali (cartacei o informatici che siano); e di monumenti che sono anche grande documento di storia. E dovremo parlarne mirando alla ālunga durataā: questi castelli sono stati testimoni della āguerra nel desertoā di Lawrence d’Arabia” tra 1916 e 1917 e delle guerre arabo-israeliane del secolo scorso, che oggi hanno cambiato volto ma purtroppo non sono ancora finite. Ne uscirĆ forse un’idea del Vicino Oriente per molti inattesa.ā
āGrazie agli appuntamenti che organizziamo come Rete dei Castelli stiamo conoscendo il ruolo centrale della Sardegna nel Mediterraneo durante il Medioevo. Lāimpegno ĆØ di portare a casa nostra storici di fama internazionale, come Franco Cardini, per confrontarci e ragionare con loro āafferma Alberto Urpi, Sindaco di Sanluri, comune capofila della Rete dei Castelli - Lo ribadiamo, la Sardegna non ĆØ solo estate e mare ma possiede un potenziale unico dal punto di vista storico e culturale che dobbiamo valorizzare. Quando ci siamo costituiti la Rete dei Castelli sembrava una scommessa azzardata, ora ĆØ una concreta realtĆ .ā
Il Festival dei Castelli ĆØ un evento aggregante articolato in 5 tappe con lāobiettivo di portare nelle piazze dei Comuni aderenti la storia della Sardegna medioevale, facendo rivivere attraverso il racconto, la narrazione, la musica e lo spettacolo in genere, le vicende spesso silenziose di questi straordinari testimoni della storia dei sardi. Sanluri, Laconi, Las Plassas, Sardara e Villamar hanno unito le forze per consolidare le azioni di promozione turistica avviate singolarmente negli anni passati e per meglio supportare le attivitĆ di promozione del territorio e lo sviluppo locale delle comunitĆ . I borghi, ricchi di testimonianze archeologiche e storiche, accoglieranno visitatori e turisti aprendo le porte dei Castelli medievali, dei beni culturali, delle botteghe artigiane e dei cortili delle case tradizionali, in cui verranno allestite mostre mercato dell'artigianato artistico e tradizionale legate ai saperi della cultura materiale dei comuni della rete, accompagnate da momenti di scambio, intrattenimento e di spettacolo sul tema medievale. Una manifestazione di livello internazionale, dunque, capace di attirare, con eventi coordinati e la creazione di itineranti tematici, i turisti e gli appassionati di artigianato artistico di qualitĆ . Lāobiettivo generale ĆØ quello di soddisfare i bisogni e le aspettative del turista culturale; realizzando e progettando pacchetti e percorsi turistici tematici-culturali per comunicare al meglio coi profili cognitivi e relazionali del turista culturale.
Il festival segna la chiusura del primo triennio della rete e pone le basi per un ulteriore sviluppo delle attivitĆ future. Costituita nel 2017, la rete ha portato avanti nel triennio 2022/2024 una serie d iniziative fortemente volute dai cinque Comuni dellāisola tra la Marmilla e il Sarcidano, espressioni di un territorio alquanto omogeneo per cultura e paesaggio. Tali comuni hanno, quindi, intrapreso un percorso comune per portare allāattenzione delle proprie comunitĆ e del pubblico più ampio, uno degli esempi migliori della propria storia, quello nel quale le comunitĆ stesse spesso si identificano: il Castello. Franco CardiniĆØ uno storico, saggista e blogger italiano, specializzato nello studio del Medioevo. Attualmente ĆØ anche professore ordinario presso lāIstituto Italiano di Scienze Umane (Sum) e fa parte del Consiglio scientifico della Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino. Il campo di studi principale di Cardini ĆØ quello della storia delle Crociate, affrontato con studi su scritti cristiani e arabo-islamici.