Il Comune di Selargius passa al setaccio le telecamere per identificare chi abbandona i rifiuti
È finita la pacchia per i “furbetti” dei rifiuti a Selargius. In appena poche settimane, ben 27 cittadini sono già finiti nei guai con la giustizia per aver abbandonato i propri rifiuti in maniera illegale, immortalati dalle telecamere di videosorveglianza installate in diversi punti del territorio comunale. E il giro di vite è solo all’inizio. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gigi Concu, ha annunciato di avere altri cento filmati pronti per essere visionati, con l’obiettivo di individuare ulteriori responsabili degli abbandoni selvaggi che deturpano strade, marciapiedi e campagne del paese.
“Grazie al monitoraggio costante sul territorio e al sistema di videosorveglianza siamo riusciti a rilevare 27 reati ambientali compiuti nel nostro territorio e a identificare i responsabili che abbiamo prontamente denunciato all’autorità giudiziaria. Una piaga”, osserva il sindaco, “che stiamo cercando di contrastare da anni e che purtroppo non riusciamo a debellare, nonostante tutti gli sforzi e gli investimenti dell’amministrazione comunale, in termini economici e di personale”.
"Il personale preposto sta visionando ulteriori cento filmati, che speriamo possano permettere di identificare altri incivili e di punirli severamente. Magari servirà a garantire il dovuto decoro al nostro territorio e a far capire a questi individui che esistono appositi spazi dove conferire i rifiuti", prosegue Concu. "Ricordo a tutti che con le modifiche del Codice dell’ambiente, l’abbandono anche di un semplice sacchetto si configura come reato penale e come tale viene trattato".