Un “grande lavoratore”, così il sindaco di Pula, Walter Cabasino, ha voluto ricordare Michele Fuedda, l’operaio trentanovenne di una ditta che, in subappalto, stava realizzando la nuova Statale 195 nel tratto di Capoterra. Aveva fatto altri lavori in passato. Prima di essere operaio, era stato cameriere in diversi ristoranti di Pula e del sud Sardegna. Come, per esempio, a Domus de Maria nel 2019. Sapeva cosa voleva dire “guadagnarsi il pane”, per quello aveva accolto con favore la proposta di lavorare come operaio per la nuova 195. Mai si sarebbe aspettato di precipitare per sei metri e morire dopo pochissime ore all’ospedale Brotzu. Lo piangono la madre e la fidanzata. Quando non lavorava, il 39enne partecipava a eventi cosplay o inforcava la sua mountain bike per avventurarsi, con gli amici, nei luoghi più naturali e sperduti della Sardegna.
Addio a Michele Fuedda
Intanto, come di consueto purtroppo per ogni tragedia sul lavoro, ecco i commenti sdegnati dei sindacati.
Stavolta c’è spazio anche per una breve nota dell’Anas: “Questa mattina si è verificato un incidente all’interno del cantiere della strada statale 195bis , nel territorio di Capoterra Il lavoratore dell’impresa esecutrice coinvolto nel sinistro è, purtroppo, deceduto. Al momento dell’accaduto, il lavoratore era impegnato nelle attività di realizzazione di un cavalcavia. Anas esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia e ha già avviato tutte le procedure previste in stretta collaborazione con le autorità competenti, al fine di chiarire la dinamica dell’incidente”.
.La Uil Sardegna esprime “profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Michele Fuedda, operaio 39enne originario di Pula, deceduto oggi in seguito a un grave incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere lungo la nuova Strada Statale 195, nel territorio di Capoterra. Davanti a una morte sul lavoro non si può parlare di fatalità. È inaccettabile che ancora oggi si possa perdere la vita mentre si lavora”, dichiara Fulvia Murru della UIL Sardegna. “La sicurezza non può essere un’opzione o un costo da ridurre. È un diritto. Ed è una responsabilità che deve coinvolgere tutti: istituzioni, imprese, committenti e sistema dei controlli”.