Furto al Poetto di Quartu, rubato il pedalò dell’Altamarea
Quartu, furto al Poetto: rubato il pedalò all’Altamarea. Ci mancavano i ladri di pedalò. È successo al Poetto di Quartu nello stabilimento Altamarea. Qualcuno, approfittando della notte, è fuggito con l’unico pattino che lo stabilimento dava in dotazione ai suoi clienti. È stato portato via sicuramente via mare, magari attaccato a una barca per fare prima, impossibile saperlo. Resta il fatto che l’amara scoperta è stata fatta poco prima dell’alba dal titolare dello stabilimento balneare, Gianni Murru, insieme ai suoi collaboratori. del pattino non c’era più l’ombra, era posizionato accanto alla barca rossa di salvataggio.
“È un grosso danno per me e gli ospiti del mio stabilimento, il mezzo vale duemila euro e mi serviva per tutta la stagione”, spiega Murru. Abbiamo delle telecamere che sicuramente hanno ripreso il malvivente o i malviventi, presto avrò le immagini e le consegnerò alle forze dell’ordine. Voglio però lanciare un appello: chiunque abbia visto il pattino nel mare o di Cagliari di Quartu, o da qualunque altra parte, contatti il nostro stabilimento balneare”.
Il turista derubato
Qualche giorno fa una disavventura per un turista. Aveva appena messo piede in Sardegna e deciso di iniziare la sua vacanza con un tuffo nelle acque del Poetto. Ma al rientro dalla spiaggia, un 29enne proveniente dalla Lombardia ha trovato il finestrino dell’auto infranto e tutti i suoi bagagli spariti. Niente vestiti, soldi, documenti e neppure oggetti tecnologici: tutto scomparso.
Il giovane, però, non si è perso d’animo. Ha raggiunto subito la Stazione dei Carabinieri di Quartu e ha riferito un dettaglio fondamentale: all’interno della valigia aveva nascosto un piccolo localizzatore GPS. I militari hanno preso in carico la segnalazione e si sono messi all’opera, seguendo in tempo reale i segnali del dispositivo.
Nel giro di meno di un’ora, i Carabinieri hanno individuato la refurtiva in un cortile alla periferia cittadina. Lì hanno sorpreso un sessantaduenne di origine bosniaca, residente a Olbia e già noto alle forze dell’ordine, mentre rovistava all’interno della valigia.
I militari lo hanno subito fermato e denunciato a piede libero per ricettazione. Nel corso del controllo hanno recuperato l’intero bagaglio, uno zaino, un portafogli con 200 euro in contanti e un lettore musicale. Tutti gli oggetti sono tornati nelle mani del legittimo proprietario.