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Carcere, celle detentive. Carcere, celle detentive.

Natale di paura a Uta, detenuto aggredisce un poliziotto con una caffettiera

L’episodio la sera del 25 dicembre. Un ospite del penitenziario problematico, ha iniziato per protesta ad auto lesionarsi con una lametta da barba. Sono intervenuti gli agenti per fermarlo ma l’uomo li ha aggrediti con la macchinetta per il caffè e uno di loro è stato ferito
La Redazione
Carcere, corridoio con celle detentive.

“Natale di aggressione quello che si è appena concluso nella Casa circondariale di Uta dove ancora una volta si è verificato l’ennesimo evento di aggressione nei confronti del personale”. Lo denuncia il Sindacato autonomo polizia penitenziaria.
    “Nella serata del 25 dicembre – spiega il segretario regionale del Sappe, Luca Fais – un detenuto di nazionalità straniera, problematico, ha iniziato per protesta ad auto lesionarsi con una lametta da barba. Per salvarlo, i poliziotti sono dovuti intervenire in modo tale da evitare di aggravare la situazione, già critica, ma l’uomo li ha aggrediti: addirittura, un poliziotto ha dovuto ricorrere alle cure sanitarie in quanto ferito da una caffettiera usata dall’aggressore”.
    Per Fais ci sono “250 detenuti presenti oltre il numero regolamentare: ovvero, 500 detenuti contro i 760 presenti. La gestione dell’istituto è oramai alla deriva ed il personale si sente abbandonato a se stesso. Riteniamo che la responsabilità sia da attribuire a diverse figure istituzionali di vario livello, sia regionale che nazionale”.

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