Petardi e clacson a notte fonda a Napoli per disturbare il riposo dei giocatori del Cagliari.
Petardi e clacson: alla vigilia dellāattesissimo match tra Napoli e Cagliari, lāatmosfera si ĆØ surriscaldata non solo sul campo, ma anche fuori. Diversi sostenitori partenopei hanno cercato di turbare il riposo della squadra ospite, radunandosi nella notte sotto lāhotel Palazzo Esedra, dove alloggia il Cagliari. Motorini con clacson assordanti, petardi, fumogeni e fuochi dāartificio hanno animato la zona Fuorigrotta, trasformandola in una bolgia vera e propria. L’intento, chiaro, era quello di destabilizzare il sonno dei giocatori rossoblù, attesi da una sfida che, seppur per loro priva di posta in palio, potrebbe risultare decisiva per lāassegnazione dello Scudetto.
Il destino del tricolore si gioca infatti in una serata che vede in campo anche lāInter, impegnata contro il Como: tre scenari possibili, con Napoli e Inter che si contendono il titolo e lāeventualitĆ di uno spareggio in caso di combinazione sfavorevole per entrambe.
Le parole di Davide Nicola
Alla vigilia della gara, mister Davide Nicola ha convocato 23 giocatori, tra cui quattro elementi della Primavera, a causa delle numerose defezioni: out Pavoletti, Felici, Caprile, Gaetano e in dubbio Zortea. āSiamo pronti a chiudere bene la stagione,ā ha dichiarato in conferenza stampa. āVogliamo dare continuitĆ alla grande prestazione contro il Venezia e onorare lāultimo impegno con la giusta mentalitĆ ā.
Il tecnico rossoblù ha fatto anche un primo bilancio dellāannata: āAbbiamo centrato lāobiettivo salvezza senza essere quasi mai in pericolo reale. Il progetto ĆØ ambizioso, ma serviranno valutazioni razionali su come migliorare. Siamo consapevoli dei nostri limiti e della necessitĆ di costruire giocatori pronti nel tempo, a differenza delle big che hanno giĆ a disposizione rose di livello superioreā.
Prospettive e ambizioni
Nicola ha sottolineato anche la crescita individuale di alcuni elementi, tra cui Makoumbou, autore di un'ottima prestazione contro il Venezia: āSta crescendo tanto, ha ancora margini di miglioramento, ma ĆØ uno di quelli che lavora sempre al massimoā.
Infine, un passaggio sulle possibili scelte di formazione e sul futuro: āChi non ha trovato spazio durante lāanno potrebbe avere la possibilitĆ di mettersi in mostra. I giovani arrivati dallāoperazione Sulemana, come Piccoli e Adopo, hanno dato un contributo importante e possono rappresentare un valore per il futuro del clubā.