Seguici

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy

Mammografia a Terralba saltata all’ultimo, partenza inutile da Cagliari: “Ore e 150 chilometri buttati”

La visita cancellata, il motivo? “Il medico dell’Asl non c’era altro che buona sanità”, denuncia la 64enne Paola Serra
Paolo Rapeanu

Mammografia prenotata a Terralba, posto più vicino rispetto a Cagliari, saltata all’ultimo. Un altro caso, grave e vergognoso, di sanità sarda nel caos. A viverlo sulla propria pelle una pensionata di sessantasei anni, Paola Serra. La donna, con tutti i documenti e le carte in regola, ha macinato tanta strada per nulla: “Settantacinque chilometri all’andata e altrettanti al ritorno.

Arrivata al poliambulatorio Asl di via Rio Mogoro non c’era nessun dottore ad attendermi”. La malcapitata ha chiesto informazioni: “Oggi il medico non c’è”. Punto, stop, arrivederci e, per così dire, grazie.

Mammografia saltata a Terralba, inutile il viaggio da Cagliari

"Sono andata via senza avere ottenuto nulla, se non un rinvio della visita a data da destinarsi. Ma a questo punto non tornerò più a Terralba", tuona la sessantaseienne. "Di sicuro, questa non è una buona sanità. Con me, al poliambulatorio, c'erano altri anziani totalmente spaesati".

Una testimonianza, sicuramente non l'unica di tutta la Sardegna, che arriva a ridosso delle dichiarazioni della presidente della Regione, Alessandra Todde, sulla sanità (QUI la notizia completa): "Fuga dalle cure in Sardegna, 125mila disdette in sei mesi, Telefonate per avvisare. Ad oggi, chi non si presenta e chi disdice il giorno prima o il giorno stesso non ha alcuna sanzione, nemmeno il pagamento del ticket, come invece è previsto in altre regioni. "Questo comportamento ha un impatto importante sulla salute dei sardi: 100mila visite che non possono essere riprogrammate e rese disponibili ad altri sardi che hanno bisogno di cure, dati del 'no show' 2024", ricorda la Todde. Ma, a quanto pare, il problema è anche la carenza o l'improvvisa assenza di medici, con tanto di rimpiazzi mancanti.

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy