Scarico di liquami e rifiuti pericolosi: nei guai un imprenditore di Assemini.
Liquami e rifiuti pericolosi: denunciato un imprenditore 86enne di Assemini. Unāimportante operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Cagliari, con il supporto aereo dellā11° Nucleo Elicotteri, ha portato alla luce gravi irregolaritĆ nella gestione dei rifiuti e delle acque reflue in unāazienda situata lungo la Strada Statale 130, arteria strategica che collega il capoluogo al Sulcis-Iglesiente.
Durante lāispezione ambientale, mirata al controllo del rispetto delle normative vigenti in materia di tutela ambientale, i militari hanno rinvenuto sul terreno circa 200 metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi depositati in modo incontrollato. Il materiale, costituito da imballaggi di cartone, plastica, legno, vetro e metalli, era abbandonato senza alcuna misura di contenimento, esponendo lāarea al rischio di contaminazione del suolo e potenzialmente delle falde acquifere.
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Oltre al deposito abusivo, gli accertamenti tecnici hanno fatto emergere la presenza di uno scarico illecito di acque meteoriche e di dilavamento provenienti dai piazzali aziendali, effettuato senza il necessario titolo abilitativo. Una pratica che, secondo i tecnici intervenuti, potrebbe comportare un grave pregiudizio per lāambiente, in particolare per il sistema idrico superficiale e sotterraneo della zona.
Imprenditore denunciato
Denunciato in stato di libertĆ alla Procura della Repubblica di Cagliari, a conclusione delle operazioni, lāamministratore unico della societĆ , un imprenditore ottantaseienne residente in provincia. Gli vengono contestati i reati di deposito incontrollato di rifiuti e scarico illecito di acque reflue industriali.
Lāintervento rientra in una più ampia strategia di monitoraggio e prevenzione dei reati ambientali da parte dellāArma dei Carabinieri, che conferma la propria attenzione verso il rispetto della legalitĆ ambientale e la tutela della salute pubblica. āQueste attivitĆ ā sottolineano fonti investigative ā sono fondamentali per preservare il territorio e contrastare comportamenti che rischiano di danneggiare in modo irreversibile lāequilibrio ecologicoā.