Lavoro irregolare a Serramanna. Denunciato un imprenditore agricolo
I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cagliari, insieme ai militari delle stazioni di Serramanna e Villasor, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Cagliari un imprenditore agricolo di 56 anni, residente a Serramanna. L’uomo gestisce una piccola azienda del territorio e risponde di violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e occupazione irregolare.
Nel corso dell’attività ispettiva, i militari hanno accertato la mancata nomina del medico competente. Non solo, c’era anche l’assenza del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e l’omessa analisi dei rischi aziendali, obblighi previsti dalla normativa sulla tutela della salute dei lavoratori. Inoltre, durante i controlli, gli ispettori hanno scoperto un lavoratore di nazionalità senegalese privo di regolare permesso di soggiorno e senza contratto di lavoro. Circostanza che ha comportato la contestazione della “maxisanzione” per lavoro nero.
Le verifiche hanno portato all’applicazione di ammende penali per 3.778,14 euro e sanzioni amministrative per ulteriori 6.346,00 euro. I carabinieri del NIL hanno trasmesso gli atti all’autorità giudiziaria e continueranno a esaminare la documentazione raccolta per completare gli accertamenti.
L’operazione rientra nel piano di contrasto al lavoro sommerso e alle irregolarità nei luoghi di lavoro, che l’Arma dei carabinieri conduce insieme all’Ispettorato Territoriale del Lavoro. Le attività mirano a tutelare la sicurezza dei lavoratori. E a garantire la legalità nel settore agricolo e promuovere una cultura del rispetto delle norme a beneficio dell’intero tessuto produttivo del Sud Sardegna.
