Il mistero del post su Facebook: indagine della Procura sulla morte di Roberto Cabras
Il mistero del post su Facebook: indagine della Procura sulla morte di Roberto Cabras. Un post con gravi accuse prima pubblicato sui social e poi sparito. E strane ferite. Indagine della Procura sulla morte di Roberto Cabras, 44 anni, agente immobiliare molto noto nel Cagliaritano, trovato privo di vita all’interno della sua auto, precipitata da un burrone lungo la strada provinciale 19, nel territorio di Castiadas. La Procura di Cagliari ha immediatamente avviato un’indagine per far luce su quanto accaduto, escludendo fin da subito la possibilità di archiviare il caso come un semplice incidente.
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A coordinare gli accertamenti sono il procuratore capo Rodolfo Sabelli e il sostituto Mauro Leo, che hanno disposto l’autopsia per chiarire le esatte cause del decesso e le dinamiche dell’accaduto. Nel frattempo, è stato acquisito un post pubblicato sul profilo Facebook dell’uomo poco prima della scomparsa, nel quale comparivano gravi accuse e riferimenti a fatti sospetti legati al mondo immobiliare.
Quel messaggio, scomparso misteriosamente poche ore dopo, conteneva allusioni a raggiri, incassi non dichiarati, auto esplose e aste giudiziarie truccate. Si parlava anche di oggetti di lusso usati per reinvestire denaro in contante. Un vero e proprio grido d’allarme, che ha spinto gli inquirenti a ipotizzare reati più gravi. Al momento l’inchiesta è formalmente aperta per omicidio colposo, ma non si esclude che possa evolversi verso l’ipotesi di istigazione al suicidio.
La famiglia dell’uomo, però, non accetta l’idea che si sia trattato di un gesto volontario. I parenti si sono affidati all’avvocato Valerio Pirisi, che ha già fatto sapere di voler seguire da vicino tutte le fasi dell’indagine. «I familiari hanno molti dubbi sulla prima ricostruzione dei fatti», ha spiegato il legale, «e vogliono che venga fatta piena chiarezza».
L’inchiesta della Finanza
Un’ulteriore pista investigativa potrebbe emergere da un fascicolo già aperto nel 2023 dalla Guardia di Finanza su presunte irregolarità nella gestione della società immobiliare dell’uomo. Un’inchiesta che, secondo alcune fonti, sarebbe stata chiusa con una richiesta di archiviazione, ma che ora potrebbe tornare di attualità.
In attesa dei risultati dell’autopsia, che dovrà stabilire se ci siano lesioni incompatibili con un semplice incidente stradale, la comunità è scossa. Decine di messaggi di cordoglio sono comparsi sui social, in particolare da Quartu Sant’Elena, dove il 44enne risiedeva, ma anche da molti altri centri del Sud Sardegna dove era conosciuto.
Le indagini sono solo all’inizio. Troppe le incongruenze, troppi i punti oscuri per considerare questa morte come un tragico caso.