Cagliari, camion bar della Unipol Domus da un anno senza bagni chimici. Protesta contro il Comune
I gestori dei camion bar che lavorano accanto alla Unipol Domus tornano a chiedere soluzioni per un problema che si trascina da troppo tempo: la mancanza dei bagni pubblici. Mauro Zedda, rappresentante della categoria, racconta la frustrazione di chi da mesi cerca di ottenere risposte dagli uffici comunali.
“La seconda stagione che chiediamo di metterci i bagni — spiega Zedda — ci hanno chiesto le domande via pec ma ci sono sempre problemi burocratici. Il risultato? La gente continua a urinare accanto ai camion bar. Mi hanno detto di mandare la pec da un anno, ma non abbiamo ottenuto ancora nulla.”
Il disagio colpisce non solo i gestori, ma anche i tanti tifosi e visitatori che frequentano l’area durante le partite del Cagliari o gli eventi ospitati allo stadio. Ogni fine settimana la zona accoglie migliaia di persone, ma l’assenza di servizi igienici adeguati crea situazioni di degrado e imbarazzo.
Gli operatori dei chioschi spiegano di aver seguito tutte le procedure richieste: hanno presentato regolarmente le richieste via posta elettronica certificata e offerto la propria disponibilità a gestire la manutenzione dei bagni, ma la pratica si blocca ogni volta per motivi tecnici o amministrativi.
Zedda chiede al Comune un intervento rapido e concreto: “Non vogliamo creare problemi, ma risolverli. I nostri camion bar offrono un servizio ai tifosi e alla città, e meritano condizioni dignitose per lavorare.”
L’area della Unipol Domus resta uno dei poli più frequentati della città, ma la mancanza di servizi igienici adeguati continua a penalizzare operatori e pubblico. Senza una soluzione, l’immagine della zona e la vivibilità degli spazi restano compromesse, mentre cresce il malcontento tra chi lavora e vive la movida sportiva cagliaritana.