Taglio del nastro e tanta emozione: per il rione cagliaritano di Sant’Elia è una piccola ma importante vittoria. Inaugurato il centro di salute di quartiere nella via Schiavazzi: l’obiettivo del nuovo ambulatorio è il contrasto alla “povertà sanitaria”, con un ochio di riguardo ai bambini.
Un centro moderno ed efficiente, volto alla prevenzione e all’assistenza sanitaria di un quartiere, Sant’Elia, per troppo messo ai margini. “Un esempio straordinario di collaborazione tra Comune e Distretto Regionale Socio Sanitario – spiega l’assessora Anna Puddu – in un quartiere dove si è registrata da tempo l’assenza di medici generali e di un pediatra”.
“Obiettivo è stare vicino e dare risposte alle donne, ai bambini, agli anziani e alle persone fragili”, ha spiegato l’assessore regionale alla Sanita Armando Bartolazzi. “Dobbiamo filtrare qui tutte le esigenze delle persone prima del loro ricovero in ospedale”. “Un modello che vuole dare risposte sanitarie e sociali alle esigenze della gente “, ha rimarcato il commissario straordinario Asl di Cagliari Aldo Atzori.
Dopo il taglio del nastro subito al lavoro. “Già da mercoledì prossimo pronto uno sportello sanitario integrato per aiutare nel lavoro di prevenzione sanitaria”, spiega la Puddu. Dunque per il rione, nei prossimi giorni, ecco il primo di tanti sportelli pronti a dare risposte a coloro che per povertà sanitaria spesso rinunciano a curarsi. “Poi in arrivo un bando per l’individuazione di due medici e un pediatra. In seguito verrà effettuata una mappatura del territorio per avviare un’operazione di screening del quartiere”.
Da settembre poi, nella struttura adiacente, l’inaugurazione di un centro di quartiere, cui seguirà “un servizio odontoiatrico e odontotecnico per i cittadini”.