Cagliari, svolta per salvare il mercato di Santa Chiara, il più antico di tutto il capoluogo sardo: “Box in affitto e orari liberi”presto i box, attualmente sottoutilizzati, potranno essere dati in affitto per brevi periodi, con la possibilitĆ di rivedere dunque gli attuali orari di apertura, oramai non più da struttura mercatale. Il Consiglio comunale dice “sƬ” alla mozione presentata dal consigliere Pierluigi Mannino di FdI: “Più soldi riusciamo a introitare con i nostri beni, meglio ĆØ”.
Cagliari, il piano per salvare il mercato di Santa Chiara
Dalla commissione Sviluppo economico e settori produttivi arrivano gli emendamenti presentati dal presidente Alessandro Cao dei Progressisti Sardi. Tra i vari punti illustrati, ad esempio, il no al riconoscimento ai commercianti di determinare autonomamente gli orari di apertura, ma sarĆ l’amministrazione comunale a stabilirlo. Nessuna procedura semplificata, ma sarĆ necessario seguire l’iter normale. “Solo nel caso in cui la richiesta non rispetti i tempi del periodo natalizio, si chiede allora di l’utilizzo dei box”. E ancora, “si chiede di valutare, qualora il bando di assegnazione non fosse ancora pronto, di assegnare gli attuali box alle iniziative del mercato di Natale”.
Proposta di emendamento accettata dal consigliere Mannino: "Il mercato deve perdere la sua natura mercatale, ma diventare un bene della collettivitĆ e fruttare risorse". Il mercato attuale ha una superficie coperta di circa 380 metri quadrati e si sviluppa su due livelli, di cui solo il primo, destinato all'attivitĆ di mercato, ĆØ attualmente aperto con appena un paio di box operativi. Il secondo livello, situato su parte dell'area del convento delle monache clarisse distrutto dai bombardamenti del 1943, ĆØ attualmente impegnato da scavi archeologici.