Maurizio Fiori sceglie LinkedIn per comunicare il suo ingresso nel Cagliari Calcio e firma un messaggio che unisce orgoglio personale, radici profonde e una visione strategica per il futuro del club. L’imprenditore sardo conferma la partecipazione all’operazione attraverso Praxis Capital Management, insieme a un gruppo di partner internazionali che collaborano con lui da anni.
Fiori spiega di aver valutato con attenzione il progetto rossoblù e di aver deciso di sostenerlo perché riconosce nel Cagliari un simbolo identitario della Sardegna. Nel suo intervento racconta di provare un’emozione particolare: “Assieme ai miei partner abbiamo deciso di entrare nel Cagliari Calcio come azionisti. Per me questo non rappresenta solo un investimento, ma un privilegio e una responsabilità dal valore profondo”. Con queste parole sottolinea la natura non meramente finanziaria della scelta.
Un legame personale con la Sardegna
Il manager dedica gran parte del suo messaggio al legame con l’isola. Rivendica con orgoglio le proprie origini e descrive il Cagliari come una comunità che unisce i sardi in tutto il mondo. "Cagliari incarna resilienza, passione e senso di appartenenza", afferma, evidenziando quanto la squadra rappresenti un patrimonio collettivo.
Questa connessione identitaria rafforza il significato dell’investimento e spinge Fiori a ringraziare pubblicamente Tommaso Giulini e l’intera organizzazione rossoblù per la fiducia e la collaborazione.
Una visione per il futuro del club
Fiori annuncia anche la volontà di contribuire allo sviluppo gestionale e strategico della società. Racconta di voler sostenere la crescita della squadra dentro e fuori dal campo e di voler valorizzare le potenzialità economiche e sociali del club.
Nel finale del suo messaggio dedica un pensiero ai partner che hanno partecipato all’operazione e ribadisce l’entusiasmo per la nuova fase del Cagliari: "Sono molto emozionato per quello che ci aspetta, per il club, i suoi tifosi e la Sardegna. Forza Casteddu!".
Con questo ingresso, il Cagliari ottiene un sostegno nuovo, radicato in competenze internazionali ma anche in un forte senso di appartenenza che, secondo Fiori, potrà generare valore per l’intera comunità rossoblù.