È morto l’ex assessore regionale di centrodestra Marco Carboni: aveva 67 anni
La politica sarda perde una delle sue figure più note: è morto all’età di 67 anni Marco Carboni, ex assessore regionale di centrodestra e volto storico del panorama politico isolano. Il suo corpo è stato ritrovato nella sua abitazione a Cagliari, dove viveva da anni. Nessun segno di violenza sul corpo dell’uomo, salma già restituita ai familiari per le esequie.
La notizia si è diffusa rapidamente, lasciando sgomenti colleghi, amici e conoscenti. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati nelle ultime ore, non solo dal mondo politico ma anche da cittadini comuni che ricordano in Carboni una persona sempre disponibile, concreta e profondamente legata al territorio.
"Una perdita immensa per la Sardegna – ha dichiarato un ex collega in Regione – Marco ha dedicato la sua vita alla politica con passione e competenza. Era un uomo di dialogo, un costruttore, uno che cercava soluzioni invece di alimentare polemiche".
CHI È STATO MARCO CARBONI
Chi era Marco Carboni Nato a Cagliari nel novembre del 1958, Marco Carboni aveva iniziato la sua carriera politica negli anni ’80 nelle fila di del centrodestra, diventando presto uno dei protagonisti della scena regionale. Fu assessore ai Lavori Pubblici durante una delle legislature più complesse dell’ultimo ventennio,quella guidata da Mariolino Floris. Dotato di una solida preparazione tecnica, Carboni era conosciuto anche per la sua capacità di mediazione tra le diverse anime politiche del Consiglio regionale.
"Perdiamo un grande amico ed un uomo giusto. Se Cagliari ha le fermate dei mezzi pubblici con i tempi d’attesa lo deve a Lui. Da assessore mise 20 miliardi perché si potesse fare", ricorda, commosso, l'ex assessore comunale all'Urbanistica e stimato docente universitario di Estimo, Giampaolo Marchi. "Altri 20 miliardi li mise per il parcheggio interrato di via Cammino Nuovo e di piazza Palazzo con i percorsi meccanizzati. Cose portate sino all’appalto e poi cancellate da chi all’unanimità le aveva votate. Parlai di queste opere direttamente con lui".