Novità sul giallo di Tuvixeddu a Cagliari, nessuna traccia del Dna di Enrico Astero sui resti di Manuela Murgia
I Carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche (Ris) hanno effettuato ieri un delicato esame genetico nell’ambito della riapertura del caso Manuela Murgia, la studentessa sedicenne trovata morta il 4 febbraio 1995 ai piedi del canyon di Tuvixeddu, a Cagliari.
Gli specialisti hanno confrontato il profilo genetico di Enrico Astero — ex fidanzato della giovane e oggi indagato per omicidio volontario — con quello estratto da un frammento di pelo rinvenuto sugli abiti che la ragazza indossava il giorno della tragedia, un reperto riemerso dopo quasi trent’anni. La notizia uscita sull'Unione Sarda.
L’attività rientra nell’incidente probatorio disposto dalla Procura, che punta a chiarire una volta per tutte eventuali responsabilità legate alla morte della giovane.
I risultati ufficiali delle analisi condotte dai Ris saranno disponibili nei prossimi giorni, ma nel frattempo un primo responso è già stato fornito da un consulente tecnico di parte: il generale Luciano Garofano, ex comandante del Ris di Parma e oggi consulente della difesa di Astero.