Cagliari si conferma tra le città italiane più attente alla sostenibilità ambientale. Nell’edizione 2025 di Ecosistema Urbano, il rapporto di Legambiente e Ambiente Italia, il capoluogo sardo ottiene il 23° posto con un punteggio del 63,66%, migliorando la sua reputazione di città attenta alla qualità della vita. Un risultato significativo in un contesto nazionale segnato da un generale rallentamento dei progressi ambientali.
Aria pulita e zero superamenti dell’ozono
Uno dei dati più positivi riguarda la qualità dell’aria. Nel 2024, Cagliari non ha registrato alcun giorno di superamento del limite di 120 µg/m³ di ozono sulla media mobile di otto ore. Un risultato che colloca la città tra le migliori in Italia, insieme ad altre realtà del Sud come Agrigento, Lecce e Palermo. Questo traguardo dimostra l’efficacia delle politiche locali contro l’inquinamento e la buona ventilazione naturale garantita dalla posizione geografica tra mare e colline.
Uso efficiente del suolo e crescita controllata
Cagliari ottiene anche un ottimo punteggio per l’uso efficiente del suolo, pari a 9 su 10. Il capoluogo gestisce in modo equilibrato l’espansione urbana, tutelando il verde e contenendo il consumo di nuove aree edificabili. La presenza di parchi come il Monte Urpinu, il Parco di Molentargius e il Poetto contribuisce a mantenere un rapporto armonioso tra spazi costruiti e ambienti naturali.
Stabilità e prospettive per il futuro
Il quadro generale mostra una relativa stabilità rispetto al 2024, ma con la necessità di un ulteriore salto di qualità. La città può migliorare ancora nella mobilità sostenibile, ampliando le piste ciclabili e le zone a traffico limitato. Tuttavia, il punteggio raggiunto conferma che Cagliari rappresenta un modello di equilibrio urbano nel Sud Italia.
Cagliari, dunque, si distingue come città sostenibile, capace di unire efficienza, tutela ambientale e qualità della vita, e punta a consolidare la propria posizione tra le realtà più virtuose nella prossima edizione dell’Ecosistema Urbano.