Cagliari. Via i bivacchi dalle gallerie Ormus: “Subito eventi del Comune per farle rifiorire” Le gallerie Ormus, a Cagliari, tornano a respirare. Dopo anni segnati da bivacchi, giacigli di fortuna e un costante senso di abbandono, negli ultimi giorni l’area è stata liberata grazie agli interventi coordinati dal Comune di Cagliari e alle attività di supporto e trasferimento dedicate alle persone senza dimora.
C'è chi ha avuto finalmente un tetto sicuro e chi, invece, ha preferito spostarsi in altre zone, Oggi, basta buttare un'occhiata nelle ore centrali della giornata per accorgersi che è diventato addirittura raro incontrare un senzatetto "stabile" nella zona.
Ogni tanto si ferma un anziano con il suo cane e qualche coperta di fortuna, ma non è minimamente paragonabile alla situazione che si era creata negli ultimi mesi.
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A chiedere ora un nuovo passo avanti è Mauro Trudu, ristoratore, tra i principali promotori della riqualificazione: “Dico grazie al Comune per ciò che ha fatto, ma non basta. Le gallerie Ormus di Cagliari – afferma – non devono restare spazi vuoti. Serve riportarci vita, organizzare eventi, iniziative culturali e attività per famiglie. Solo così l’area potrà davvero rifiorire”.
L’appello è rivolto direttamente al Comune. L’obiettivo è trasformare le gallerie in un polo di aggregazione, capace di attirare visitatori e di ricucire il rapporto tra i quartieri e questi spazi dal grande potenziale.
Nel frattempo, il clima è cambiato: passeggiare nelle gallerie Ormus non è più sinonimo di degrado assoluto, per quanto regnino ancora obbrobri su tutti i muri e serrande abbassate.
Il prossimo passo spetta all'amministrazione comunale, insomma.