L’ultimo salasso in qualche bar di Cagliari è la bustina di cartone per l’asporto, per portarsi in ufficio o sul posto di lavoro un paio di croissant o di pizzette sfoglia. Nello scontrino compare la voce #asporto, e accanto il prezzo: nel centralissimo rione di San Benedetto c’è chi chiede venti centesimi tondi e nemmeno avvisa il cliente di turno.
Che paga, o coi contanti o col Pos, e solo dopo si accorge della sovrattassa. Una spesa in più sicuramente fastidiosa, che arriva dopo quella, già datata, delle tazzine in cartone per caffè e cappuccini.
Nuovo salasso nei bar di Cagliari, spunta la bustina per l'asporto a 20 centesimi
Legge tra le mani, il barista può aumentare i costi e fare pagare 20 centesimi in più una bustina usa e getta. Resta ancora nella memoria di tutti la crociata fatta, qualche anno fa, dalle principali associazioni dei consumatori quando il caffè salì a un euro e 20 centesimi. I baristi, all'epoca, giustificarono l'aumento con l'emergenza Covid e il crollo della clientela, alle prese con lockdown e distanziamenti.
Poi, però, anche a pandemia "domata", ci sono stati solo rialzi su rialzi. In alcuni bar di Cagliari un caffà macchiato costa 1,40 euro, lungo dieci centesimi in più rispetto a quello standard. Per non parlare delle paste, impossibile trovarne una a meno di un euro e cinquanta, con le pizzette in crescita continua sino a un euro e settanta centesimi. E, adesso, la "beffa" delle piccole bustine di cartone a pagamento: si impregnano subito dell'olio della pizzetta o del ripieno, laddove sbordasse, della pasta. Un oggetto usa e getta che, però, contribuisce a rendere sempre più un lusso fare colazione o un semplice break in caffetteria per tanti cagliaritani.