Seguici

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy

Cagliari, fine dell’incubo: bagni liberi in tutto il Poetto

L’acqua è di nuovo pulita. Zedda: “Non è mai stato un problema di fogne”
Ennio Neri

Cagliari, fine dell’incubo: bagni liberi in tutto il Poetto

Cagliari, fine dell’incubo: bagni liberi in tutto il Poetto. Buone notizie per bagnanti e turisti: il Sindaco di Cagliari ha firmato questa mattina l’ordinanza che revoca il divieto di balneazione nel tratto di mare del Poetto compreso tra l’Ospedale Marino e l’Ottagono. La decisione arriva a seguito delle analisi effettuate oggi dall’Arpas (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna), che hanno confermato il pieno rientro dei parametri entro i limiti di legge.

“Come volevasi dimostrare, è bastato l’arrivo del maestrale ieri notte per eliminare il problema in poche ore”, ha commentato il sindaco Massimo Zedda. “Se si fosse trattato di uno scarico fognario illegale o della rottura di una condotta, non sarebbe stato possibile riaprire il tratto di mare così rapidamente”.

Il divieto era stato emesso nei giorni scorsi in via precauzionale, dopo che le precedenti analisi avevano rilevato un temporaneo sforamento dei valori batteriologici. L’ordinanza aveva interessato uno dei tratti più frequentati del litorale cagliaritano, suscitando preoccupazione tra residenti e operatori turistici in un momento cruciale della stagione estiva.

Ora, con l’esito positivo dei nuovi prelievi, l’intera spiaggia del Poetto torna completamente accessibile ai bagnanti. Il Comune ha già provveduto a rimuovere i cartelli di divieto e ad aggiornare le comunicazioni ufficiali.

Per il momento, assicurano da Palazzo Bacaredda, non ci sono criticità: l’estate al Poetto può continuare serenamente.

Il blocco riguardava il tratto di spiaggia del Poetto, infatti, tra l’ex ospedale Marino e l’Ottagono.

Per il sindaco, “il problema non dipendeva dai canali del Molentargius che, come tutti sanno, in corrispondenza dell’Ippodromo, tramite l’idrovora aspirano acqua dal mare e non sfociano in mare. Verosimilmente le cause sono legate alle alte temperature di questi giorni, alla mancanza di vento e a possibili scarichi di imbarcazioni. Tutte queste conseguenze hanno contribuito al verificarsi di tali valori di inquinamento, rilevati dall’Arpas”.

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy