I conguagli chiesti da Abbanoa “sono illegittimi”, legnata dal tribunale di Cagliari
Conguagli Abbanoa, svolta storica a Cagliari. Il Tribunale dĆ ragione al Comitato Unidos e ai cittadini: illegittimi 106 milioni di euro di addebiti.
Il Tribunale di Cagliari segna una pagina decisiva nella tutela dei consumatori sardi e consegna una vittoria storica al Comitato Unidos ā Contro i Conguagli Abbanoa. Con la sentenza n. 6669/2016, il Collegio accoglie integralmente lāazione di classe promossa dal Comitato Unidos insieme ai cittadini Andrea Pili e Maria Assunta Casti e cancella i conguagli regolatori richiesti da Abbanoa S.p.A. per il periodo 2005-2011, pari a 106 milioni di euro.
La decisione del Tribunale
Il Collegio, presieduto dalla dottoressa Maria Grazia Cabitza, chiarisce che gli aderenti alla class action non devono alcuna somma per le partite pregresse indicate come āconguaglio anni 2005-2011ā.
Abbanoa deve inoltre restituire quanto già incassato dagli utenti. Il Tribunale disapplica anche la delibera 18 del 26 giugno 2014 del Commissario straordinario per la regolazione del servizio idrico integrato della Sardegna, poiché la ritiene illegittima.
Le ragioni della vittoria
La sentenza trova inoltre fondamento nei principi fissati dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la decisione 23858 del 26 agosto 2025.
La Suprema Corte chiarisce che i conguagli recuperabili devono rispettare rigorosamente il metodo tariffario normalizzato in vigore tra il 2005 e il 2011.
Il Tribunale accerta inoltre che lāEnte dāAmbito sardo ha applicato in modo errato nuove metodologie tariffarie al calcolo delle partite pregresse, in contrasto con la disciplina vigente nel periodo di riferimento.
Oltre 12mila adesioni
Lāazione di classe registra unāadesione straordinaria: circa 12mila utenti del servizio idrico in tutta la Sardegna scelgono di partecipare allāiniziativa.
Il dato conferma la dimensione del problema e la fiducia dei cittadini nel lavoro del Comitato Unidos e dei suoi legali: il professor Benedetto Stefano Ballero e gli avvocati Roberta Ballero, Simone Ballero e Daniele Succu.
Le prossime fasi
Il Tribunale concede alle parti 90 giorni per raggiungere un accordo basato su un criterio omogeneo.
In assenza di intesa, il giudice avvierĆ la verifica delle singole posizioni degli aderenti e procederĆ alla liquidazione definitiva delle somme dovute.
Le dichiarazioni
"Questa sentenza rappresenta una vittoria della legalitĆ e dei diritti dei consumatori sardi", afferma il Comitato Unidos. "Dopo anni di battaglia, il Tribunale conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: Abbanoa ha calcolato i conguagli con metodologie non conformi alla normativa dellāepoca. Ringraziamo inoltre i cittadini che hanno creduto in questa battaglia e i nostri legali per il lavoro svolto".