Un’aula in memoria di Aldo Scardella al tribunale di Cagliari? “Volevamo intitolarla, ci ĆØ stato detto che ricordare gli errori giudiziari ĆØ controproducente per la credibilitĆ della magistratura”. Un racconto choc, quello fatto dal noto e stimato avvocato cagliaritano Patrizio Rovelli ai microfoni di Radio Radicale, intervistato da Irene Testa. Lodevole, assolutamente, il tentativo fatto da Rovelli, al contrario di chi gli ha dato una risposta da far gelare il sangue nelle vene. Il senso sembra essere proprio quello: per non disturbare il “manovratore” un “incidente di percorso” ĆØ bene dimenticarlo in fretta.
Aldo Scardella vittima di errore giudiziario, per lui niente aula di tribunale dedicata a Cagliari
Ma non può essere così, non nel caso di Aldo Scardella, incarcerato e morto da innocente - anche in grassetto, innocente - in carcere a Cagliari.
Era stato accusato e arrestato, il 29 dicembre 1985, perchĆØ ritenuto l'autore dell'omicidio del Bevimarket, supermercato di bibite alla Fonsarda di Giovanni Battista Pinna, rimasto vittima di una sparatoria.
Scardella, storia nota, si ĆØ sempre proclamato innocente.
Trasferito da Buoncammino a Oristano e, successivamente, tornato a Buoncammino, si ĆØ impiccato nella sua cella il 2 luglio 1986, dopo 185 giorni dietro le sbarre.
"Vi chiedo perdono, se mi trovo in questa situazione lo devo solo a me stesso, ho deciso di farla finita. Perdonatemi per i guai che ho causato. Muoio innocente".
"Spero che possano dedicargli un'aula", aggiunge Irene Testa, "magari un'altra, dedicata alla stampa, come auspicato anche da Rovelli. Concordo con lui quando dice che queste vittime sembrano meno vittime di altre",".
"il Parlamento non ha nemmeno approvato la proposta per la giornata nazionale dedicata alle vittime di errori giudiziari, redatto da me da due legislature e mai arrivato in aula".
"Sembra che le vittime di giustizia sono quelle non riconosciute, non ĆØ un caso che sulla proposta di legge di Beniamino Zuncheddu stiamo vivendo la stessa identica situazione".