Droga, armi e bancomat utilizzati in modo illegale a Cagliari.
La polizia, a seguito dell’istruttoria effettuata dalla divisione Polizia Anticrimine, ha sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con divieto di soggiorno nel comune di Cagliari per la durata di 3 anni, un uomo, un 39enne residente nel territorio del Sud Sardegna noto alle Forze dell’ordine per essersi reso responsabile di numerosi reati contro il patrimonio, in materia di armi e di stupefacenti, a partire dal 2009.
Droga, armi e bancomat farlocchi a Cagliari
La sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, misura di prevenzione personale, è stata sottoposta alla valutazione dell'autorità giudiziaria dal questore di Cagliari.
È stato proprio lui a firmare i documenti ufficiali che costringono il trentanovenne a vedere il capoluogo sardo in cartolina sino, almeno, all'estate del 2028.
L'uomo, già destinatario del provvedimento dell'avviso orale del questore di Cagliari, alla luce dell'accertata pericolosità sociale.
Nel 2024 era stato più volte denunciato all'autorità giudiziaria dalla squadra volanti della questura, per ricettazione e di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti, reati commessi a Cagliari.
Un lungo curriculum di denunce di varia natura, impossibile continuare a soprassedere e non prendere una decisione netta nei confronti del balordo.
I reati sono andati avanti nel corso degli ultimi sedici anni.
Pertanto, ritenuti sussistenti i presupposti della pericolosità qualificata, l'Autorità Giudiziaria ha disposto l'applicazione della misura di divieto di soggiorno per i prossimi tre anni a Cagliari.
Non solo: ok anche al regime di sorveglianza speciale per il 39enne che, stando a quanto trapela, avrebbe già lasciato il capoluogo sardo.