Arbus, paura a Torre dei Corsari: trovata una mandibola umana in spiaggia
Ad Arbus, nella località costiera di Torre dei Corsari, un cittadino ha segnalato un ritrovamento inquietante: una mandibola umana giaceva sulla battigia, trasportata molto probabilmente dalle correnti marine. I Carabinieri della Stazione di Arbus sono intervenuti con tempestività, avviando immediatamente le operazioni necessarie.
Il frammento osseo, in avanzato stato di scheletrizzazione e deterioramento, ha mostrato subito caratteristiche inequivocabili che ne confermano l’origine umana. I militari hanno proceduto al sequestro del reperto, custodendolo con attenzione e seguendo tutte le procedure previste dalla legge.
Le autorità giudiziarie si preparano ora ad affidare l’analisi del reperto al Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) dell’Arma. Gli esperti forensi avranno il compito di esaminare la mandibola, con l’obiettivo di estrarne informazioni utili per l’identificazione e per comprendere l’epoca e le circostanze della morte.
Intanto, i Carabinieri di Arbus, coordinati dai superiori comandi, hanno avviato accertamenti per chiarire come il resto umano sia arrivato in quel tratto di spiaggia. I militari stanno raccogliendo segnalazioni, incrociando dati e verificando eventuali casi di persone scomparse in zona o lungo le coste sarde. Le correnti potrebbero aver trasportato la mandibola da distanze considerevoli, aprendo uno spettro ampio di ipotesi.
L’intervento ha suscitato apprensione tra i residenti e i turisti presenti sul litorale. Le forze dell’ordine, tuttavia, rassicurano la popolazione e confermano l’impegno nel fare piena luce sul caso. Nei prossimi giorni, il RIS potrebbe fornire i primi risultati degli esami scientifici, che aiuteranno a ricostruire l’origine del reperto e a individuare eventuali collegamenti con altri elementi già raccolti in casi precedenti.