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Terapia genica per i talassemici sardi, la svolta parte dal Brotzu: “Novità storica”

Via alla procedura per la beta-talassemia e le trasfusioni: “Un passo avanti epocale. Cure innovative restando in regione e con qualità di vita reali”
La Redazione

Terapia genica in Sardegna: una svolta storica per i pazienti talassemici.

L’ARNAS Brotzu di Cagliari annuncia un passo avanti epocale: “La prima procedura di terapia genica avanzata per la beta-talassemia trasfusione-dipendente in Sardegna”.

“Questo annuncio rappresenta una svolta storica per i pazienti talassemici”, dichiara Gianfranco Angioni, referente regionale USB Sanità, “significa offrire loro cure innovative direttamente in Sardegna, senza spostamenti fuori regione, e aprire prospettive di qualità della vita reali. Allo stesso tempo conferma il ruolo centrale dell’ARNAS, polo di eccellenza della sanità pubblica sarda, capace di integrare assistenza, ricerca e innovazione”.

Martedì 23 dicembre 2025 alle ore 10:30, la presidente della Regione Autonoma della Sardegna Alessandra Todde e i vertici aziendali presenteranno questo importante traguardo.

"Dal Brotzu – prosegue Angioni – si deve ripartire affinché torni pienamente alla sua missione storica, diventando riferimento per emergenza-urgenza, area chirurgica ad alta complessità e trapianti, senza perdere la capacità di innovazione e specializzazione".

"Per fare questo è necessario potenziare l’offerta sanitaria, garantendo più risorse, personale e strutture adeguate, così da assicurare cure di qualità e tempestive ai cittadini. Per noi è fondamentale riaprire gli ospedali San Giovanni di Dio, Businco e Marino, garantendo presidi territoriali essenziali nell’area metropolitana di Cagliari".

"L’ARNAS Brotzu non può continuare a pagare il prezzo di carenze e inefficienze a livello territoriale, sobbarcandosi sacrifici enormi pur di garantire cure per la Sardegna".

Dichiara Angioni: "Dal primo gennaio, l’ARNAS Brotzu, con San Michele e Businco, accoglierà il Presidio Microcitemico, struttura storicamente specializzata in cure pediatriche specialistiche, oncoematologia pediatrica e gestione delle talassemie e delle malattie rare".

Continua il sindacalista: "L’integrazione del Microcitemico rafforza ulteriormente il ruolo strategico del Brotzu, creando un polo regionale per le malattie ematologiche e le cure pediatriche complesse".

Conclude Angioni: "L’ARNAS Brotzu è oggi motore di eccellenza e innovazione, fiore all’occhiello della sanità isolana. Ora è fondamentale accompagnare questo percorso con assunzioni, risorse e programmazione, affinché le aspettative dei pazienti trovino risposte concrete e durature. Serve inoltre una leadership stabile e di continuità, in grado di guidare l’ospedale verso obiettivi strategici chiari e sostenibili nel tempo".

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