Sì a un mega parco a Quartu sulle ceneri delle ex Fornaci Picci, alle porte della terza città sarda detriti e abbandono saranno un ricordo.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi, ha approvato le direttive operative che consentiranno di dare attuazione al progetto del Comune di Quartu.
L’intervento, finanziato con il contributo straordinario di 4,5 milioni di euro, nasce da una collaborazione istituzionale virtuosa tra Regione e Comune.
Unite le scelte di rigenerazione urbana di Quartu alla strategia regionale per il miglioramento dei servizi ecosistemici e della connettività ecologica.
Quartu, le ex Fornaci Picci diventano un mega parco
“Con questo intervento - dichiara l’assessora Laconi - diamo concretezza a rigenerare spazi urbani abbandonati, restituirli ai cittadini e trasformarli in luoghi di vita".
"Quartu assume un ruolo strategico nell’area metropolitana di Cagliari, contribuendo a un modello di sviluppo che integra qualità ambientale, coesione sociale e innovazione sostenibile".
Le direttive adottate dalla Giunta regionale definiscono il quadro tecnico e gestionale che consentirà la realizzazione del progetto comunale.
Gli interventi previsti comprendono azioni di forestazione urbana, uso di materiali drenanti, recupero delle acque meteoriche, installazione di sistemi fotovoltaici, sostituzione di specie alloctone con specie autoctone e creazione di percorsi natura e aree per attività culturali, sportive e ricreative.
“L’area delle ex Fornaci Picci - aggiunge Laconi - oggi diventa un simbolo di rinascita".
"È un esempio di come, attraverso la collaborazione tra istituzioni, si possa coniugare rigenerazione ambientale e rigenerazione sociale, trasformando un’area dismessa e fatiscente".
La direzione generale della Difesa dell’Ambiente, col servizio Tutela della natura e politiche forestali, curerà gli atti gestionali per garantire coerenza tra direttive approvate e la progettualità comunale.