Lo stabilimento delle acque di Villasor, Sandalia e Giara, pronto alla ripartenza: è stato acquistato dal colosso italiano San Benedetto
La Regione e il gruppo San Benedetto annunciano congiuntamente la riattivazione dello stabilimento di imbottigliamento delle fonti Sandalia e Giara di Villasor, acquisito dal gruppo veneto.
L’operazione segna la rinascita di un importante presidio industriale rimasto inattivo per circa due anni, restituendo occupazione ai lavoratori e aprendo prospettive di sviluppo.
lo stabilimento di Villasor sarà oggetto di un piano di investimenti per la manutenzione, l’ammodernamento e la piena ripresa della produzione.
Obbiettivo dichiarato? Rilanciare sul mercato le acque minerali Sandalia e Giara entro sei mesi.
Il progetto prevede non solo il riassorbimento del personale precedentemente impiegato ma anche un incremento occupazionale legato al piano di sviluppo industriale e commerciale.
Le due acque cento per cento sarde varcheranno i confini regionali.
Con questo intervento, lo stabilimento di Villasor – dotato di linee di imbottigliamento in PET e in vetro a rendere per l’acqua naturale e frizzante – entra a far parte degli otto stabilimenti italiani del Gruppo San Benedetto,
Si consolida quindi la presenza industriale dell’azienda in Sardegna e si restituisce al Campidano un polo produttivo di eccellenza
Enrico Zoppas, presidente e amministratore delegato di Acqua Minerale San Benedetto SpA, è sicuro: "Questa operazione rappresenta un atto di fiducia nelle potenzialità del territorio sardo e nella qualità delle sue risorse naturali".
"Il nostro obiettivo è dare nuova vita a queste due fonti preziose con l’impegno e la competenza che da sempre ci contraddistinguono".
"L’acquisizione si inserisce perfettamente nel nostro Progetto Network, una visione industriale avanzata fondata sull’integrazione tra innovazione, rispetto per il territorio e responsabilità sociale. Un modello che punta a essere vicino al consumatore non solo commercialmente, ma anche fisicamente, riducendo le distanze tra luogo di imbottigliamento e punto vendita, minimizzando l’impatto ambientale dei trasporti, ottimizzando l’efficienza logistica e contribuendo concretamente allo sviluppo economico dei territori in cui siamo presenti".
Emanuele Cani, Assessore regionale dell’Industria: "Operazione frutto di un lavoro paziente e determinato della Regione per accompagnare il ritorno dell’attività produttiva a Villasor. Abbiamo seguito passo dopo passo la trattativa, favorendo il dialogo con San Benedetto e creando le condizioni perché l’investimento potesse concretizzarsi".