Un 15enne che accoltella in 17enne alla Marina a Cagliari ĆØ stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso giĆ pieno, quello della pazienza dei ristoratori del rione portuale. Ora si vede il filo d’acqua che scende, straborda, segno di allarme rosso. Dopo un periodo relativamente breve senza fatti gravi, riecco alle porte un altro autunno dalle tinte nere. E loro, i padroni di ristoranti e locali food, lanciano un sos grande come una casa. “Le zone rosse di piazza del Carmine hanno generato nuove zone rosse! Vivo in centro vedo le ambulanze le macchine della polizia e dei carabinieri che sfrecciano specialmente il sabato notte in emergenza e credo,che loro stiano facendo lāimpossibile ma purtroppo servono delle azioni più incisive”, spiega Marco Milia, presidente di Strada Facendo e membro del direttivo dei negozianti del Consorzio del centro storico.
Il grido dei ristoratori della Marina di Cagliari
"Dobbiamo impegnarci tutti di più per risollevare il nome di Cagliari che non può certo sfigurare, soprattutto all'estero. Noi commercianti siamo favorevoli alla presenza di poliziotti o carabinieri, i presìdi devono tornare". Molto arrabbiato Claudio Mura, gestore di Antica Hostaria, che pubblica un video molto "duro" sulla pagina Facebook del locale: "Tanti ragazzini fuori controllo, dove sono i genitori?", esordisce. "Chiedo al questore di rimettere subito un a pattuglia di poliziotti o carabinieri nella zona della scalinata di Sant'Eulalia. Tanti amici mi hanno chiamato, terrorizzati per l'accoltellamento nel rione. Per noi significa non poter lavorare". Mura è netto: "Non mi si venga a dire che non ci sono agenti da mettere alla Marina. Se in piazza del Carmine ce ne sono 50 ce ne possono essere quaranta o quarantacinque". Destinando una parte delle pattuglie, quindi, al rione portuale.