La morte di Manuela Murgia a Cagliari continua a scuotere la comunitĆ locale e a sollevare interrogativi ancora senza risposta. Mentre l’inchiesta prosegue, si accende il dibattito attorno all’analisi delle tracce biologiche rinvenute sulla scena. Al centro dell’attenzione cāĆØ lāesame del Dna: attualmente, i risultati ufficiali dei Ris di Cagliari sono ancora attesi e potrebbero rivelarsi determinanti per fare chiarezza sullāaccaduto. Appuntamento, di sicuro, non prima del prossimo 11 dicembre.
Cagliari, sulla morte di Manuela Murgia ĆØ battaglia sulle tracce di Dna sinora analizzate
Enrico Astero, coinvolto nellāindagine e unico indagato per il decesso della 16enne, ha fatto analizzare un singolo reperto in modo indipendente, affidandosi al generale Luciano Garofano, ex comandante dei Ris di Parma e oggi noto consulente forense. Risultato? “Il Dna trovato non appartiene a Astero”.
Ma la prudenza resta d'obbligo. A richiamare alla calma ĆØ una delle legale dei parenti della giovanissima,Giulia Lai, che anche se non lo dice esplicitamente fa capire che vuole "invitare" a non giungere a conclusioni affrettate: āAttendiamo gli accertamenti ufficiali senza accusare nessunoā, dichiara a Cagliari News, "i Ris hanno provveduto esclusivamente ad aprire il plico contenente il sangue dellāattuale indagato, le comparazioni cominceranno la prossima settimana. I familiari non hanno mai puntato il dito su alcuno in particolare e attendono con fiducia i risultati degli accertamenti dei Ris". Una posizione, quella della Lai, che sembra evidenziare l'importanza di un approccio equilibrato alla vicenda, in giorni che sono giĆ più che "delicati".