Una casa al piano terra che sfuma all’ultimo e un sos grande, almeno, quanto un bilocale: “Ma dev’essere a Selargius, dove mi seguono le assistenti sociali”
I soldi per l’affitto ce li ha, tra riconoscimenti di invalidità e aiuti vari che si è “conquistata” semplicemente mostrando cartelle mediche. Clara (nome di fantasia “perchè cerco una casa e non compassione o stupide e inutili chiacchiere sul mio conto”) ha 33 anni, disabile, con la fibromialgia: malanni che non le hanno consentito di continuare a lavorare come banconiera a Selargius, non distante dalla sua ormai ex casa. “Vivevo in una casa tutta per me e i miei cani, due Bullgod francesi. Ho 4 anni di affitto regolarmente pagato, il proprietario mi ha però comunicato di fare le valigie e andarmene perchè l’appartamento gli serve con urgenza”.
Disabile e con la "grana" della fibromialgia, l'sos di una giovane di Selargius: "Datemi una casa"
La giovane aveva trovato un altro alloggio sempre a Selargius, ma qualcosa è andato storto: "La proprietaria mi ha inviato il contratto di locazione e solleticato i pagamenti della cauzione della caparra e del mese nonostante il contratto iniziasse da ottobre. Le ho detto che entro lunedì avrei inviato il contratto firmato e avrei effettuato i versamenti per far prendere visione del contratto a chi capisce più di me, prima di mettere firma. Domenica scorsa ho ricevuto una email dalla proprietaria. Non ho rispettato i tempi per i bonifici, addio appartamento".
I temi sono strettissimi: "Tra pochi giorni non avrò più un tetto. Non posso andare dai miei genitori perchè non c'è proprio lo spazio per un letto in più", spiega la trentatreenne. "Per un bilocale posso pagare anche 700 euro al mese, sforzandomi potrei cercare di capire se riesco ad arrivare a ottocento. Gli altri soldi mi servono per mangiare, curarmi e per i miei due cani. Chiunque possa aiutarmi con un alloggio a Selargius mi scriva via email a cercoaiuto2025@libero.it ".