Un b&b e un pub a Cagliari usati per nascondere merce rubata, due arresti.
Si ritiene che una banda di ladri specializzata in furti in abitazione sia stata individuata dalla Squadra Mobile, che ha scoperto due covi.
Si tratta di un pub e un b&b a Cagliari, nel rione di Stampace usati per accumulare merce rubata.
Ieri mattina la giudice per le indagini preliminari Manuela Anzani, come riporta L'Unione Sarda, ha convalidato due arresti.
Carlo Sanna, 43 anni, e la madre Cristina Seu, 57: per lui cella in carcere per ricettazione e riciclaggio, per lei arresti domiciliari.
Una ragazza è "solo" denunciata a piede libero per gli stessi reati.
Cagliari, merce rubata e nascosta in pub e b&b
Nei giorni scorsi gli agenti dei Falchi avevano sequestrato orologi, gioielli, calici per la messa e 9mila euro in contanti al termine di un’operazione a Stampace contro i furti in abitazione e nei negozi.
Sotto osservazione era finito un affittacamere e il pub Dejavu, segnalati come possibili luoghi di ricettazione della merce rubata.
Dopo il ritrovamento degli oggetti sottratti a un’abitazione e a uno studio professionale, la Squadra Mobile aveva fermato i due.
Ieri mattina Sanna (difeso dall’avvocata Cinzia Lilliu) e Seu (assistita dall’avvocato Marco Fausto Piras) si sono presentati davanti alla giudice Anzani per la convalida degli atti, che è stata accolta in gran parte.
Tra i sequestri figurano decine di orologi, bigiotteria, biciclette, repliche di armi antiche, una divisa storica dell’Arma dei Carabinieri, calici sacri.
Dagli interrogatori è emerso che parte della merce rubata sarebbe stata acquistata da un gruppo di giovani nordafricani, presumibilmente di origine algerina, specializzato in furti in abitazione e nei negozi.
Indagini per risalire alle vittime e restituire i beni. Alcuni furti estivi in città sono ancora oggetto di monitoraggio, con segnali anche da due lussuose abitazioni di viale Regina Elena, vicino al Bastione. Altri episodi si sarebbero verificati nel rione Genneruxi.