Cagliari, rivoluzione al Teatro Massimo: ristorante e vineria in arrivo tra foyer e terrazzo
Cagliari, rivoluzione al Teatro Massimo: ristorante e vineria in arrivo tra foyer e terrazzo. Un nuovo capitolo si apre per il Teatro Massimo di Cagliari, grazie allāapprovazione da parte della Giunta Comunale dello schema di accordo per un Partenariato Speciale Pubblico-Privato (Pspp). Lāobiettivo ĆØ rafforzare il ruolo del teatro come centro nevralgico della vita culturale cittadina, attraverso una gestione condivisa e una progettualitĆ di lungo termine.
Il Comune
Secondo il Comune, il nuovo accordo rappresenta “una svolta epocale che dĆ al Teatro Massimo la dignitĆ , la stabilitĆ e la visione strategica che merita, trasformandolo in un polo culturale aperto alla cittĆ e ai cittadini”. Al momento cāĆØ soltanto la presa dāatto della giunta comunale. Per dare definitivamente gambe al Partenariato servirĆ il via libera definitivo del consiglio comunale. Mentre i dettagli progettuali saranno affrontati successivamente in sede di tavoli tecnici.
Spazi ibridi e Food & Beverage: il Teatro come luogo di vita quotidiana
Il PSPP prevede la trasformazione del Teatro in uno spazio ibrido e accogliente, vissuto quotidianamente da cittadini di ogni etĆ . Questa visione ambiziosa potrĆ realizzarsi solo attraverso una riqualificazione dellāintera struttura, generando un forte indotto in termini di attivitĆ economiche legate alla cultura e alla ristorazione.
Particolare attenzione viene data allo sviluppo del food & beverage. L'attuale inadeguatezza degli spazi ā due semplici angoli bar ā sarĆ superata con un ridisegno completo degli ambienti, a partire dal foyer, che sarĆ dotato di una vera area ristoro con 60 posti a sedere e apertura quotidiana dalle 10:30 a mezzanotte. Al primo piano verrĆ integrato un secondo bar con accesso alla terrazza, attrezzata per ulteriori 30 tavolini.
Questi interventi renderanno possibile una programmazione continua di attivitĆ culturali collaterali ā mostre, presentazioni di libri, incontri ā e unāofferta ristorativa flessibile e di qualitĆ . Il food & beverage sarĆ quindi pilastro della sostenibilitĆ economica, con previsioni di fatturato annuale tra 360 e 400 mila euro, e fino a 9 unitĆ di personale dedicate.
La partnership
Nellāattesa dellāindividuazione di un partner imprenditoriale, Jazz in Sardegna garantirĆ direttamente questo servizio, grazie alla propria esperienza nel settore e all'interscambio tra le attivitĆ della rete (Jazzino, Osteria Paradiso, In Out Music Club).
La gestione
La gestione attuale del Teatro, nel biennio 2022-2023, ĆØ stata affidata allāATI Teatro Massimo, formata da CeDAC e Jazz in Sardegna, vincitrice di un bando pubblico con unāofferta di canone annuo pari a 108.120 euro + IVA. Il Comune ha successivamente prorogato lāaffidamento fino al 30 giugno 2024. Durante questo periodo, lāAmministrazione ha reinvestito parte del canone per cofinanziare al 20% il progetto di efficientamento energetico da oltre 452mila euro, presentato dallāATI al Ministero della Cultura per lāaccesso ai fondi del PNRR. I lavori si sono conclusi nei tempi previsti, senza interruzioni dellāattivitĆ e con il risultato di restituire alla cittĆ un teatro tecnologicamente avanzato e sostenibile.
Dopo una consultazione pubblica avviata nel 2024, alla quale ha partecipato anche il Teatro di Sardegna con una proposta integrativa, il Comune ha avviato una fase negoziale con entrambi i soggetti, chiusa con successo nel luglio 2025. Lo schema condiviso di Pspp prevede una gestione venticinquennale, con possibilitĆ di rinnovo, un programma pluriennale di interventi, il rafforzamento dellāofferta culturale e un piano assunzionale per sostenere lāorganico della struttura. I numeri confermano il successo: 204 spettacoli nel 2022, 382 nel 2023 e oltre 99.000 spettatori paganti in due anni. CeDAC e Jazz in Sardegna, forti dei risultati raggiunti, hanno costituito la Rete Teatro Massimo di Cagliari, soggetto giuridico autonomo e rappresentativo, con lāintento di proseguire e ampliare lāesperienza attraverso il Pspp.
La storia
Il Teatro ha una lunga e prestigiosa storia. Nato nel secondo dopoguerra dalla riconversione di un ex magazzino di granaglie, ha ospitato dal 1947 al 1981 i grandi nomi della lirica ā Maria Callas, Beniamino Gigli, Tito Schipa ā e del teatro ā Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman. Negli anni Ottanta ĆØ stato il palcoscenico dei primi festival jazz internazionali in Sardegna con Chick Corea, Don Cherry, Sun Ra. Dopo un lungo periodo di chiusura, nel 2004 il Comune ha acquistato e ristrutturato lo stabile, ridistribuendo gli spazi: 728 posti nella sala M1, 200 nella M2, 69 nella M3.
Nel 2009 lāinaugurazione ufficiale, con Valentina Cortese madrina dāeccezione e lo spettacolo internazionale Slavaās Snow Show. Da allora, il teatro ĆØ tornato ad animare la scena culturale cittadina.