Seguici

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy

Officina clandestina a San Basilio: maxi multa e sequestro di un capannone

Rifiuti pericolosi venivano sversati sul terreno minacciando le falde acquifere
Ennio Neri

San Basilio, scoperta un’officina clandestina: sequestrato un capannone

San Basilio, scoperta un’officina clandestina: sequestrato un capannone . Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di San Basilio hanno scoperto un’officina meccanica abusiva in località “Pranu Mois”, a pochi chilometri dal centro abitato. L’operazione, partita da un’iniziativa degli stessi militari e sviluppata grazie a precedenti riscontri informativi, ha portato al sequestro dell’intera struttura.

Durante il controllo, i Carabinieri hanno trovato un trentenne del posto intento a riparare due autovetture all’interno di un capannone industriale di circa 140 metri quadri. L’officina, dotata di ponte sollevatore, attrezzature per lavorazioni meccaniche e di carrozzeria, e un locale dedicato alla gestione di centraline elettroniche, operava senza alcuna autorizzazione. All’esterno, altre tre auto attendevano interventi.

I militari hanno documentato anche gravi violazioni in materia ambientale. Sul posto hanno trovato rifiuti speciali pericolosi come olio esausto, filtri e solventi. Alcuni materiali, sversati direttamente sul terreno, hanno creato un serio rischio per il suolo e le falde acquifere. Anche questi rifiuti sono finiti sotto sequestro.

Al termine dell’ispezione, i Carabinieri hanno proceduto con il sequestro amministrativo dell’officina e delle attrezzature, e con quello penale dei rifiuti pericolosi. Hanno inoltre elevato una sanzione amministrativa da 5.164 euro per esercizio abusivo dell’attività di autoriparazione.

L’intervento rafforza l’azione dei Carabinieri nel contrasto alle attività illecite e nella difesa dell’ambiente. Le indagini vanno avanti per chiarire eventuali responsabilità ulteriori e ricostruire il giro d’affari legato all’officina clandestina.

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy