A Cagliari la via Roma chiusa e blindata per lavori spaventa, e non poco, i ristoratori in vista di quella che sarà, forse solo in parte forse tutta, la seconda estate con la strada chiusa, in parte, per i lavori di restyling. E il peso dell’isolamento si fa già sentire sui conti: “Sabato sera ho fatto nove coperti, non era mai successo. Nove clienti su una capacità nettamente superiore, la media è di settanta”, spiega Raffaele Mameli, titolare dell’Osteria Tabarchina in via Sardegna. Ha letto, su Cagliari News, l’sos lanciato dai suoi colleghi commercianti, e si è voluto unire al coro: “Ma ne avrei fatto volentieri a meno. Chi si sarebbe aspettato, nella sera principale della settimana, peraltro a giugno, un crollo simile? La gente non arriva, non passa, oppure preferisce solo arrivare a piedi a pranzo, ma i numeri non sono mai gli stessi della cena”.
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Cagliari, via Roma chiusa
E, con l’estate 2025 ai nastri di partenza, il ristoratore è molto preoccupato: “Così come stanno le cose, di sicuro non potrò fare nuove assunzioni stagionali. Come potrei gestire personale in più a fronte di un numero di clienti insufficiente”, chiede, polemico, Mameli. “La strada va riaperta quanto prima, gli operai lavorino anche di notte, il Comune glielo imponga. Ne va del futuro mio e di tutti i miei colleghi. Siamo nati per lavorare, non per trascorrere le ore con le mani in mano guardando le strade semideserte”.